Capitolo 45

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Un mese dopo...
Dahlia's Pov
Chi non ha mai creduto di poter diventare una principessa? Quando sono cresciuta ho smesso di credere alle favole, o almeno in parte, è ovvio che se mi dicono che una strega è entrata a casa di una fanciulla con una mela avvelenata e questa stupidamente l'ha pure avvelenata offrendogliela per poi farla cadere in un sogno eterno posso crederci fino a sette, poi, prenderei in giro Biancaneve a vita perché non ha avuto nemmeno l'intelligenza di non aprire la porta. È vero, da piccola desideravo essere una principessa, lo ammetto, mi ero travestito persino da essa con il mio fantastico abito azzurro il giorno di carnevale. Non andò a finire bene, la mia corona era finta e la distrussi riducendola in cenere per la tristezza. A diciannove anni io amo ancora i cartoni, penso che siano importanti per far vivere ancora la bambina che è in me. Ad esempio ho sempre amato Peter Pan e che dopo ho scoperto il suo significato, o A tutto reality, ma ciò che amavo di più era Hello Kitty. Non chiedetemi il perché ma ne ero totalmente fissata, avevo persino la casetta con tanto di letto e divano. Avevo sempre amato i cartoni muti da Hello Kitty ad arrivare a Oggy e i maledetti scarafaggi.

Insomma si può dire che la mia infanzia sia stata caratterizzata dai dei cartoni che posso essere definiti tali, ma ciò che adesso ho sul polso non può essere definito neanche qualcosa di guardabile.

"Non puoi davvero avermelo fatto fare" fissai il tatuaggio sul mio polso.

"Ma è bello" ribatté guadandomi confusa.

"Per te forse, per la tua generazione che non sa neanche cos'è a A Tutto Reality o Tom e Jerry" scossi la testa.

"Avevi detto che erano belli lo stesso anche se non ti piacevano" incrociò le sue piccole braccia.

"Oh no, questi sono il male. Tu devi crescere bene Lola, non devi guardare quei tick e toc che trovi su internet" indicai prima il tatuaggio poi il suo tablet.

"Si chiamano Tik Tok" mi rimproverò con voce bassa.

"È uguale, queste nuove tecnologie non fanno bene, potresti stare all'area aperta. Sai da piccol-" cercai di parlare, ma mi interruppe.

"È noioso" fece finta di sbadigliare.

"Tu sei noiosa. Non ti annoia stare sempre qui dentro? Sai che ci sono tante cose belle là fuori? Io non resisto più di cinque minuti ferma, e alla tua età neanche mezzo secondo" spiegai.

"Sembra di sentire parlare la mamma" disse in tono annoiato.

"Senti Lola, tu puoi farti tanti e dico infiniti tatuaggi finti, ma i me contro te li potresti anche evitare" storsi il naso guardando il tatuaggio che mi aveva fatto fare.

"Sai che è appena uscito il nuovo film? Christian ha detto che mi porta a vederlo" disse in tono entusiasta.

"Buona fortuna a lui e a quella lagna allora" borbottai facendo una smorfia.

"Ha detto che verrai anche tu" scoppiai a ridere beccandomi un'occhiata confusa dalla piccola.

"Tuo cugino è pazzo se pensa che mi trascinerà al cinema, per giunta per vedere cosa? Due persone che non sanno neanche cosa significa recitare come si deve" scossi la testa.

"Ma a te piacciono i cartoni" mi guardò delusa.

"I cartoni belli Lola, non i me contro te che non so neanche chi siano" sbraitai.

"Sono Luì e Sofì è un giorno desidero essere come Sofì che sta insieme al suo principe Luì" la guardai con un sopracciglio alzato per ciò che aveva detto.

"Allora fammi vedere questo principe Luì, almeno vediamo se è carino" sospirai e lei prese il suo tablet digitando qualcosa per poi porgermelo.

"Ammazza ragazzi. Quand'é che fanno il film?" puntai lo sguardo su di lei dopo aver visto la foto del ragazzo.

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