Dahlia's Pov
Odio le feste di compleanno, se non fosse per il cibo ed è proprio il cibo che volevo mangiare ma che un ragazzo mi aveva impedito di farlo visto che stava venendo verso di me."Puoi scusarmi? Devo andare un'attimo in bagno. E grazie ancora del regalo" dissi in fretta non facendoli capire ciò che stessi dicendo. Li lasciai un bacio sulla guancia e mi voltai pronta anche a correre se fosse stato necessario per scappare dal ragazzo che mi stava venendo incontro.
Li sorrisi e lui ricambiò il sorriso ma quando cambiai inaspettatamente direzione il suo sorriso sparì e i suoi passi diventarono più veloci. Stavo quasi per cantare vittoria ma la mia fuga venne fermata da una persona che mi afferrò il polso facendomi girare verso di lui.
"Dahlia Martin" pronunciò il mio nome passandosi la lingua nelle labbra. Feci una smorfia e liberai il mio polso dalla sua stretta.
"Non osare toccarmi mai più" lo uccisi con lo sguardo.
"Non fare così. Non ti sono mancato?" mi sorrise malignamente.
"Non mi sei affatto mancato Felix" borbottai.
"Peccato" continuò a tenere sul suo volto il suo solito sorriso da prendere a schiaffi.
"Cosa vuoi da me?" incrociai le braccia al petto scrutando il suo viso con attenzione.
"È il tuo compleanno no? Sono venuto a farti gli auguri" scossi la testa sapendo che quella era solo una scusa.
"Bene, me li hai fatti ora posso andare" mi girai per andarmene ma mi fermò e una seconda volta.
"Indossi un bel vestito" puntò i suoi occhi sul vestito che indossavo.
"Sei disgustoso" quasi li vomitavo in faccia per tutti i pensieri che solo immagino stava facendo.
"Sappiamo entrambi che vorresti stare con uno con me" si auto indicò e quasi non li ridevo in faccia.
"Preferirei vendere la mia anima al diavolo piuttosto che stare con te" li risposi in tono acido.
"Addirittura?" mi sorrise e avrei tanto voluto togliere quel suo sorriso a suon di pugni. Si avvicinò a me e non indietreggiai, sapevo che se mi fossi allontanata mi avrebbe riportato dov'ero prima.
"Prima o poi finiremmo insieme" sussurrò al mio orecchio e si allontanò da me per vedere la mia reazione, mentre io lo guardavo impassibile.
"Adesso capisco perché Sophia ti ha lasciato. E non finiremmo mai insieme. Scordatelo" dissi in tono disgustato immaginando a stare con una persona del genere.
"Andiamo Dahlia, io, il più popolare e bello della scuola, e tu, una figa assurda e senza cuore. Faremmo scalpore, più della storia tra me e Sophia" cercò di convincermi, ma inutilmente.
"Non mi interessa la fama" scossi la testa più volte.
"So che cambierai idea. Sai sempre dove trovarmi" mi fece un'occhiolino e si voltò andando dai suoi amici dall'altra parte della stanza.
Non cambierò mai idea. Piuttosto che stare con lui mi caverei un occhio o anche due. Tutto pur di non stare con lui.
Li lanciai un'ultima occhiata sperando di non vederlo più per il resto della serata e pensai a ciò che Felix aveva detto. Voleva stare con me quel bastardo. Lui era bello, c'era da ammetterlo, ma il cervello conta di più per me che della bellezza e della popolarità.
Mi guardai intorno alla ricerca di Sophia visto che dovevo parlarle per il favore che li avevo chiesto. Spero che abbia parlato con suo padre e che gli abbia chiesto di Diego. Finalmente trovai chi stavo cercando vedendola appoggiata al muro mentre guardava il suo ex ragazzo e beveva una bottiglia che potei riconoscere solo quando ero a qualche passo da lei che fosse vodka.
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SILENCE
ChickLit"Dahlia ti scava affondo penetrandoti con la sua semplicità e leggerezza"