Dahlia's Pov
Era un sabato mattina come gli altri ad eccezione che non mi ero svegliata all'ora di pranzo come facevo quando non c'era scuola, ma alle cinque del mattino mentre stavo cercando di non rompermi l'osso del collo calandomi giù dal balcone della mia camera. Il balcone era pressappoco dell'altezza cinque metri da terra e io mi stavo calando grazie a una cordicella che avevo legato prima di cercare di scendere in stile Rapunzel da un balcone. Imprecai sotto voce quando per poco non cadei. Stavano tutti dormendo ed era buio, tra meno di un'ora sarebbe sorto il sole ed io, Dahlia Martin, avrò sprecato la mia intera giornata libera da poter dedicare completamente a restare a letto a dormire per poter andare sulle tracce di chi voleva conficcare la freccia sulla fronte di Christian. Sorrisi vittoriosa quando finalmente i miei piedi toccarono il terreno e presi l'arco e la faretra che avevo portato a terra grazie ad un cestino legato ad una corda. Camminai il più silenziosamente possibile, sentendo che le mie scarpe calpestavano l'erba, passai davanti al recinto di Pig e per poco non mi facei scoprire quando si mise a grugnire. Camminai tra la ghiaia della campagna armata dell'arco in mano in cui era posizionata una freccia che mi sarebbe stata utile se avrei incontrato qualche pericolo. Con Oliver avevamo organizzato tutto. Avrei finto che era uscita di nascosto per andare una festa con lui ed ero rimasta a casa sua per dormire. Mrs. e Mr. Martel, sono entrambi fuori casa sia per domani che per oggi, quindi non sarebbe sorto nessun problema se mia madre li avesse chiamati per verificare se ero davvero lì. Arrivai al campo di margherite e accesi e spensi tre volte la torcia che mi ero portata con me, proprio come mi aveva detto di fare Oliver. Aspettai con pazienza fin quando non sentì qualcuno arrivare e puntai la luce sulla persona vedendo che si trattasse proprio di Oliver."Ti pregherei di non accecarmi con quell'affare" disse con un occhio semichiuso mentre teneva una mano di fronte al viso cercando di proteggersi dalla luce.
"Mi scusi, Mr. Martel, ma sa siamo ancora di notte e non potevo non guardare chi stava arrivando" dissi ironica mentre puntavo la luce da un'altra parte, permettendoli di poter finalmente vedere bene.
"Molto divertente Dahlia, ma adesso andiamo, non ci sarà buio ancora per molto" fece cenno verso la casa illuminata dalle nostre torce e iniziò a camminare e poco dopo lo seguì.
"Cosa pensi che troveremo?" domandai a bassa voce guardando la casa abbandonata.
"Come può essere qualsiasi cosa può essere niente" scrollò le spalle e annuì decidendo di non parlare più. Quando fummo davanti alla casa entrambi ci lanciammo uno sguardo dubbioso, fissavamo la casa con un cipiglio sul volto. Sentimmo lo scricchiolio di qualcosa provenire da dentro la casa e sia io che Oliver ci voltammo a guardarci. Era inquietante questa casa di notte. Se di giorno ci sarei entrata disarmata e con l'allegria e gioia, adesso vorrei correre a gambe levate fino ad arrivare al mio amato letto e non uscirci più. Era la determinazione che mi fermava, ero determinata a sapere chi fosse stato a tentare di uccidere Christian. So che non si tratta di un'incidente, ne sono più che c'erta. Chi andrebbe nel bosco armato di arco e freccia facendo schioccare frecce a caso a parte me ed Oliver?
"Dahlia, do a te l'onore di entrare per prima" disse a bassa voce continuando a fissare la casa. Trattenni una risata, sapevo bene che se la stava facendo sotto anche lui, ma non voleva ammetterlo. Scossi la testa e avanzai aprendo la porta che emanò un cigolio. È aperta, questo significa che qualcuno è entrato e la lasciata aperta di sua spontanea volontà. Lanciai un'occhiata ad Oliver vedendo che mi stava seguendo con movimenti silenziosi e rapidi mentre camminavo d'avanti a lui. Guardai il pavimento impolverato che lasciava le nostre orme mentre passavamo, non si sentiva nessun rumore, è questo non migliorava la situazione. Entrambi ci guardavamo intorno puntando le nostre luci sui muri, c'erano gli arredi che erano coperti dai teli bianchi, mentre alla mia sinistra si potevano intravedere delle lunghe scale in legno che portavano al piano superiore, e davanti c'era il corridoio che avrebbe portato alla cucina, mentre alla mia destra una stanza che si poteva vedere fosse vuota.
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SILENCE
ChickLit"Dahlia ti scava affondo penetrandoti con la sua semplicità e leggerezza"