Dahlia's Pov
Mi risvegliai con le dita appiccicate e l'odore metallico che assomigliava al sangue. Mi mossi velocemente nel letto e accesi la luce trovando le mie mani insanguinate. Sgranai gli occhi e cercai di capire cosa stesse succedendo, ma non ci fu molto da capire perché vidi che le mie braccia erano piene di graffi che sanguinavano. Mi girai e vidi Oliver di fianco a me che dormiva indisturbato e mi alzai velocemente dal letto dirigendomi in bagno. Saranno state le sei del mattino e mentre borbottavo maledizioni contro qualunque essere infido che aveva deciso di farmi svegliare presto di sabato per colpa dei graffi e del sangue che avevo nel mio corpo.Lavai le mie mani e disinfettai le ferite nelle mie braccia, quando stavo per uscire dal bagno con l'intenzione di tornare a dormire mi accorsi di una macchia di sangue nei miei pantaloni.
Oh no. Non anche nelle gambe.
Alzai il pantalone fino alla coscia e vidi i graffi che erano proprio nella coscia e alzai lo sguardo verso il soffitto trattenendomi da dire qualcosa di cui mi potrei pentire.
Ma perché a me? Questo è ancora peggio di quando mi arriva il ciclo alle tre del mattino di domenica.
Una volta che disinfettai le ferite e pulì tutto tornai nella stanza di Oliver e mi rimisi a letto chiudendo gli occhi e cercando di dormire.
Mi svegliai quattro ore più tardi sentendo le ferite nel mio corpo bruciarmi sempre di più ogni minuto che passava. Borbottai qualcosa che nemmeno io riuscì a capire e mi rigirai finendo con la testa sopra il petto di Oliver. Il mio amico mi cinse un braccio nella mia vita e cercai con tutte le mie forze a riuscire a riaddormentarmi. Dopo un quarto d'ora sbuffai non riuscendo a riaddormentarmi e per di più pioveva, sentivo le gocce battere sulla finestra.
Che giornata di merda.
"Ho sempre sognato di svegliarmi in queste lenzuola" parlai a bassa voce sniffando le lenzuola bianche di Oliver.
"Profumano di vaniglia" continuai a parlare.
"La smetti di sniffare le mie lenzuola?" lo sentì domandare e mi meravigliai che si fosse già svegliato.
"Le tue lenzuola hanno un bel profumo" continuai ad assaporare l'odore di vaniglia.
"L'hanno sempre avuto" ribadì.
"Oggi di più" borbottai.
"Dove sei andata stanotte?" domandò dopo alcuni secondi passati in silenzio.
"Che intendi dire?" corrugai la fronte ancora con gli occhi chiusi.
"Ti ho sentito alzarti stanotte" rispose stringendomi ancora di più a lui.
"Sono andata in bagno" scrollai le spalle.
"Mh" mugugnò convinto della mia risposta.
"Mi sono tornati i graffi" dissi con un sospiro.
"E mi sono svegliata come se avessi il ciclo" continuai.
"Cioè con dolori nella pancia?" chiese confuso.
"In una pozza di sangue" dissi secca.
"Ah" esclamò soltanto.
"E da quale parte li hai?" alla sua domanda deglutì pesantemente.
"In tutto il corpo" sussurrai.
"Proprio tutto?" sapevo che fosse preoccupato.
"Tralasciando la pancia che è la meno dove sono presenti le ferite con solo due graffi leggeri e poco evidenti. Sì, in tutto il corpo" spiegai facendo un respiro profondo.
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SILENCE
ChickLit"Dahlia ti scava affondo penetrandoti con la sua semplicità e leggerezza"