T r e

4K 104 2
                                    

La ragazza, concentrata nel suo lavoro, sentì il suo cognome detto dalla voce che mai si sarebbe mai aspettata di ascoltare in quel momento e in quel posto. Colta di sorpresa, si bloccò con in mano il pennello tenuto a mezz'aria e restò immobile senza muovere un muscolo.

Si domandò subito cosa stesse facendo lì e se la stesse osservando.

Scostò leggermente il pennello dalla tela e abbassò lentamente la sua piccola mano. Lo appoggiò delicatamente sulla tavolozza sporca di tutti i tentativi che aveva fatto per trovare il colore giusto e ruotò lentamente la testa verso quella voce.

I capelli si spostarono dal suo viso e lo rivelarono totalmente. I suoi occhi si alzarono sul ragazzo davanti a lei con le mani nelle tasche dei pantaloni e lo guardò negli occhi.

"Malfoy?"

Non sapeva cosa pensare, era la prima volta che lo guardava negli occhi e non si scambiavano insulti o litigavano.

Lesse nel suo viso un'espressione sorpresa - i suoi occhi puntati unicamente su di lei come se la stesse studiando. Non si era resa conto di quanto si fosse alzato rispetto al secondo anno e di come gli stesse bene la riga dei capelli di lato e i ciuffi biondi che gli accarezzavano la fronte.

Andando ancora più in basso, vide i suoi occhi grigi bellissimi - ghiacciati proprio come lui e realizzò di non averli mai guardati così intensamente.

Il suo sguardo si spostò sul suo naso e non poté fare a meno di desiderare di volerne uno bello quanto il suo. Tornò sui suoi occhi e notò che non erano più concentrati nei suoi, ma vagavano per tutto il suo viso.

La stava analizzando anche lui.

Non appena Draco aveva fatto uscire il suo cognome dalla sua bocca, aveva aspettato impazientemente di sapere se fosse veramente lei. Non poteva negare di essere un minimo affascinato dal fatto che qualcuno fosse qui a dipingere il cielo poetico, ma era anche infastidito dal sapere che quel luogo non fosse solamente suo.

La curiosità saliva sempre di più mano a mano che la ragazza davanti a lui si girava lentamente e non appena posò totalmente lo sguardo su di lui, Draco non poté fare a meno di notare il meraviglioso colore dei suoi occhi. Erano più chiari dei suoi, sembravano quasi trasparenti, così tanto da riuscire a specchiarsi.

Non si era mai sentito in pace fino ad adesso, vedendo il suo viso nei due specchi davanti a lui.

Non aveva mai dato importanza ad associare un viso e un corpo a quella ragazza, e tutte le volte che il suo sguardo cadeva su di lei non erano sufficienti per rendersi conto di ciò, di quello che stava guardando proprio ora.

Non aveva mai dedicato il suo interesse per l'aspetto fisico di Josephine e solo Salazar sapeva quanto se ne fosse pentito, nell'esatto secondo in cui lei posò gli occhi sui suoi.

Rimase ammaliato dall'unicità dei suoi capelli neri come la pece, lunghi fino a poco più giù del seno e con delle ciocche più corte che le sfioravano le guance. Non aveva mai visto un colore di capelli così scuro e intenso.

Si soffermò sulla loro forma - erano molto ondulati, simili a un riccio sfatto. Non sapeva precisamente come definirli, però era certo di non aver mai visto dei capelli così belli. Il desiderio di toccarli cresceva sempre più, sentire se fossero morbidi tanto quanto stesse immaginando.

Si spostò sul suo naso grazioso. Era piccolo al punto di giusto e non andava né all'insù né all'ingiù- era dritto. E notò delle leggere e piccolissime lentiggini che regalavano un tocco dolce.

Il suo sguardo si posizionò sulle sue labbra che erano tutto tranne che sottili- erano carnose al punto giusto. L'unica cosa che mancava era il suo sorriso, solo così poteva avere il quadro completo del suo viso.

Primrose || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora