V e n t i s e i

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"Sei in anticipo." La voce improvvisa di Josephine fece sussultare Draco, in piedi davanti la ringhiera sulla Torre di Astronomia con le mani nelle tasche dei pantaloni, "Mi stavi aspettando con ansia?"

Draco sbuffò, rimanendo immobile e dandole le spalle. Si era recato nel posto che gli aveva detto vari minuti prima rispetto all'orario stabilito.

Josephine marciò verso di lui e posò gli avambracci sulla ringhiera mentre guardava il meraviglioso paesaggio notturno che offriva quella strepitosa vista. Sarebbe stato carino andare sulla torre al tramonto, ma preferivano vedersi dopo cena e durante il coprifuoco, così da stare tranquilli.

Draco indietreggiò, seguito da lei con lo sguardo. Lo vide piegarsi prima di rialzarsi con due birre in mano. "Ah, non potevano mancare!" Ridacchiò, battendo allegramente le mani, e afferrò una bottiglia.

"Avevo detto che ci sarebbero stati questi tesori." Disse orgogliosamente mentre tirava fuori il cavatappi dalla tasca, "Ti serve?" Lo allungò a Josephine che aveva deciso di usare un metodo alternativo, "Sei sicura di quello che stai facendo?" Mormorò mentre la guardava infilare il tappo della bottiglia in bocca per toglierlo con i denti, "Se te li rompi sono affari tuoi." Scosse la testa, scioccato.

"Me l'ha insegnato la zia Maryam, sta a vedere."

Quanto era fusa - pensò Draco.

Dopo alcuni tentativi riuscì ad aprire la bottiglia, facendo uscire un po' di schiuma che le bagnò la punta del naso, "Visto?" Esultò, ridendo e pulendosi col dorso della mano.

"Un altro grande passo per diventare una degna camionista, sono orgoglioso di te." Draco sospirò sarcasticamente mentre impugnava il cavatappi.

"No, voglio rifarlo io." Josephine allungò la mano per togliergli la birra dalle mani, ma lui la ritrasse subito.

"Ferma, svitata." Sibilò Draco fermamente, facendole arricciare il naso. "Cosa mi racconti?" Domandò dopo essersi seduto insieme alla ragazza, "Ti ho vista ai tre manici di scopa." Aggiunse mentre faceva un sorso di birra.

Josephine si accigliò mentre infilava le gambe tra gli spazi della ringhiera per farle stare a penzoloni, "Ma quando? Ieri?" Draco annuì, "Ero con Adrian."

"Lo so con chi eri." Ringhiò aspramente a bassa voce, anche le sue gambe portate a penzoloni come le sue, "Stavo prendendo le birre per stasera."

"Allora la prossima volta le prendo io." Sorrise, mostrandosi disponibile. Aveva apprezzato molto il fatto che fosse andato a prenderle apposta.

L'angolo della bocca di Draco si alzò un po', "Come preferisci tu." Mormorò a bassa voce prima di sorseggiare altra birra, "Quindi?" Si voltò verso di lei.

Josephine rimase imperterrita, continuando a tenere lo sguardo in avanti, "Quindi che?"

"Com'è andata con Mr. Tutte mi sbavano dietro?"

Scrollò le spalle, "È andata."

Draco sollevò un sopracciglio, insoddisfatto, "Ho capito che sei riservata, Jòsephine, ma, Salazar, sto cercando di fare conversazione. Sei logorroica quando non devi esserlo e ora che devi non lo sei." La fece ridere.

"Hai ragione." Si portò la bottiglia alle labbra, "Siamo stati bene e ha dimostrato di avere un cervello."

"Avete solo parlato?" Draco indagò, preoccupato e interessato al tempo stesso.

Josephine annuì rapidamente, "Certo, anzi ad un certo punto stavo andando via perché mi aveva fatto girare le palle."

Draco portò di scatto la testa verso la sua direzione, "Cosa ti ha fatto?" Ringhiò selvaggiamente, pensando già a come sistemarlo nel caso in cui avesse fatto un passo falso contro di lei.

Primrose || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora