1 Settembre, 1994
"Harry-" Il ragazzo si voltò verso la voce femminile che lo aveva chiamato.
"Jo." Un sorrise si fece lentamente strada sulle sue labbra, "Com'è andata la tua estate? Wow, i tuoi capelli sono cresciuti un sacco..." Le punte delle sue dita accarezzarono le ciocche ondulate che le toccavano l'addome.
"Le vacanze sono andate benissimo, ma non sono abbastanza lunghe." Roteò gli occhi, ridacchiando, "Piuttosto, tu come stai?" Tornò seria, "Ho saputo dell'attacco dei mangiamorte alla coppa del mondo di Quidditch. Fred mi aveva invitata ad unirmi insieme a voi, ma ho avuto degli impegni e non sono riuscita, è stata Hermione a raccontarmi-"
"Jo." Venne interrotta da Hermione mentre correva verso di lei per abbracciarla, "Che belli i capelli...vorrei averli come i tuoi." Disse col viso seppellito in essi.
"Hermione, i tuoi capelli sono fantastici." Le sorrise premurosamente, "Stavo chiedendo a Harry dell'episodio alla coppa del mondo." Spiegò, dando una pacca sulla spalla di Harry.
"Ciao, Bizet." Hermione salutò teneramente il gattino e accarezzò il suo morbido pelo - il suo piccolo corpo tenuto tra le braccia di Josephine.
"Blake?"
La voce seria e fredda di Draco rimbombò nelle orecchie di Josephine.
Non lo sentiva da mesi e non aveva ancora realizzato fino a quel momento che avrebbe rivisto il ragazzo biondo, una volta tornata a scuola.
Come se non aspettasse altro, il suo corpo ruotò verso la direzione da cui era provenuta la sua voce e lo vide - il ciuffo biondo cresciuto che gli sfiorava la fronte e un completo unicamente nero che si adattava perfettamente al suo corpo. Non l'aveva mai visto così elegante prima d'ora.
Era cresciuto bene, non poteva negarlo.
Con un cenno del capo, lo salutò, "Malfoy."
Draco l'aveva vista in lontananza e l'aveva riconosciuta subito dai suoi stupendi capelli lunghi e dal gatto nero che teneva in braccio.
La sua salopette estiva bianca le si fermava a metà coscia, accompagnata dalle sue solite converse basse e bianche. Appena si voltò per guardarlo, notò quanto il suo viso fosse cambiato.
Anche lei era cresciuta bene.
"Sali con me?" Inclinò la testa verso il treno fermo sulle rotaie.
"Non credo tu voglia Bizet vicino." Scosse lentamente la testa mentre accarezzava il gatto.
Draco alzò gli occhi, "Sbrigati." Ordinò con voce ferma. Anche se non glielo avrebbe mai detto, era rasserenato nel vederla dopo mesi.
"Arrivo quando arrivo." Rispose con tono deciso, tornando con l'attenzione su Harry.
Gli occhi freddi di Draco scivolarono sul ragazzo che l'aveva fissato per tutto il tempo, aspettando che facesse commenti velenosi su di lui o Hermione. Invece, con grande sorpresa, non disse niente. Non voleva discutere con Josephine il primo giorno perché sapeva che se avesse parlato troppo, lei si sarebbe infuriata con lui.
Perciò, si limitò a lanciargli uno sguardo minaccioso e di sfida prima di salire sul treno, aspettando che la ragazza lo raggiungesse per andare dai loro amici.
"Prima che venissimo interrotti..." Hermione riprese a parlare con aria infastidita, "Volevo dire che Harry dovrebbe parlarne con Sirius-" Lo scrutò intensamente con occhi stimolanti.
"Hey, Primula." Gridarono Fred e George da lontano mentre percorrevano gli ultimi passi per avvicinarsi a lei.
"Come non detto." Mormorò Hermione dopo aver capito che non sarebbe riuscita a finire il suo discorso.
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Primrose || Draco Malfoy
Storie d'amore"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano c...