"Ho pensato ti avrebbe fatto piacere riaverla." Theodore sorrise gentilmente mentre mostrava la sua bacchetta.
"Mia adorata-" Ansimò Josephine, afferrandola e osservandola con cura, "Da quanto tempo..." Sospirò a bassa voce, prima di riporla nella tasca, "Sai dov'è Draco?"
I gomiti di Theodore si appoggiarono sul letto e inspirò profondamente, "Suppongo a dare una lezione ad Adrian." Mormorò mentre la guardava con l'angolo della bocca debolmente tirato.
"Oh..." Mormorò Josephine abbassando lo sguardo, "Cosa credi che gli stia facendo?"
La mano di Theodore si fece nervosamente strada tra i suoi capelli, "Mi viene la pelle d'oca solo a pensarci."
"Beh se lo merita." Sputò acidamente Josephine, facendo guizzare gli occhi sconvolti del suo migliore amico su di lei, "Ha fatto cose indicibili." Sussurrò a bassa voce mentre torturava le dita delle sue mani, posate sulle sue gambe incrociate.
"Tesoro," La chiamò dolcemente mentre le prendeva le mani nelle sue, ricevendo la sua affranta attenzione, "Ora non può più farti del male. Qualsiasi cosa sia successa, capisco tu non voglia parlarne e ti sosterrò per sempre, ma adesso sei al sicuro e la crudeltà che hai vissuto non ritornerà da te."
Josephine annuì, abbozzando un sorriso, "Mi sei mancato molto, Teddy." Mormorò quasi sul punto di piangere.
"Oh, tesoro, anche tu." Theodore sospirò teneramente, completamente sciolto dalla sua voce, e la avvolse subito in un abbraccio, "Era tutto così triste senza di te." Sussurrò con la guancia posata sulla sua testa mentre lei lo stringeva sempre di più.
In quel momento la porta venne aperta per rivelare Draco con la spalla noiosamente sostenuta dallo stipite della porta della sua camera. Aspettava che i due amici godessero del loro tanto atteso ritrovo mentre osservava come gli occhi di Josephine fossero chiusi dalla beatitudine.
Rimase in silenzio altri secondi, prima che le sue palpebre si schiudessero e i suoi occhi brillanti lo guardassero con sorpresa. Draco le regalò un morbido sorriso.
Quando Theodore sciolse l'abbraccio, voltò d'istinto il capo per notare la sua presenza e si schiarì la gola, "Io-ecco...vi lascio da soli." Si grattò la nuca mentre si alzava passando accanto a Draco, che nel frattempo si era scostato dalla porta per permettergli di chiuderla dietro di sé.
Emise un forte sospiro di contentezza mentre non smetteva di ammirare il sorriso sul suo rovinato, ma bellissimo volto, "Ciao." Lo salutò dolcemente facendogli girare la testa.
"Hey." Sussurrò, raggiungendola sul letto, "Stai bene?"
Lo sguardo di Josephine saettò velocemente dal basso all'alto mostrandosi insicura, quasi imbarazzata davanti a lui, "Ora sì." Rispose a bassa voce.
Draco fece un rigido cenno del capo mentre leggeva nei suoi occhi e nel suo aspetto la stanchezza e la distruzione di quello che aveva subito, e questo non gli permetteva di essere incondizionatamente felice come avrebbe voluto.
La osservò attentamente notando come i suoi capelli non fossero scintillanti e lucenti come una volta, gli angoli della sua bocca segnati dal sangue asciugato e gli occhi spenti che pretendevano di splendere, ma trovavano difficoltà nella strada.
Josephine cominciò ad agitarsi quando capì cosa frullava nella mente di Draco dopo aver avuto 'una parola' con Adrian. Non voleva che pensasse a quello che era successo, desiderava solamente il suo Draco.
"Io-" Gemette col respiro irregolare, portando la completa attenzione del ragazzo sui suoi occhi, "Io-" Ripeté, fissando intensamente la sua testa che si inclinava lentamente per farla andare avanti.
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Primrose || Draco Malfoy
Romance"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano c...