"Jo, ascoltami per favore, Malfoy è un mangiamorte, credimi." Harry continuò a insistere mentre lui e Josephine camminavano nei corridoi della scuola.
"Harry, sei paranoico." Lei ridacchiò, prendendolo in giro.
"Senti, l'ho visto con Ron ed Hermione insieme agli altri mangiamorte in una specie di cerimonia, di preciso non so cos'era..." Gesticolò per il nervoso.
"Avrete visto male." Fece spallucce, mostrandosi disinteressata.
"Male?" Scattò Harry, "Abbiamo visto benissimo e sono sicuro che nasconda qualcosa."
"Se fosse successo qualcosa me l'avrebbe detto, ne sono certa." Affermò con sicurezza mentre cercava di tranquillizzarlo.
"Jo, te lo chiedo per favore, lui non è una buona compagnia." La implorò disperatamente.
"E tu dovresti rilassarti, ti sei fissato." Gli posò una mano sulla spalla.
Harry sospirò e si sistemò gli occhiali, "So quanto siete affiatati e intimi." Affermò, ricordandosi del loro avvicinamento sul treno e la fece irrigidire, "Proprio per questo ti supplico di allontanarti da lui perché ti rovinerà, lo farà."
"Tu non sai niente di me e Draco, hai capito?" Ringhiò Josephine, puntandogli il dito contro e facendo dei lenti passi verso di lui che lo fecero indietreggiare, leggermente spaventato, "Se sei convinto di quello che dici sono affari tuoi, ma io ti sto dicendo che non è così perché conosco Draco più di me stessa."
"Jo, non volevo farti arrabbiare." La tranquillizzò pacatamente, "Volevo solo avvertirti perché sono preoccupato per te da quando tua zia-"
"Non devi, nessuno deve." Puntualizzò fermamente, "Io sto bene."
"Come dici tu." Harry alzò le mani in segno di arresa, "Comunque vai da Hermione, le manchi."
—
"Ti avevo cercata tanto i giorni scorsi, ma quando eri con i tuoi amici Serpeverde non me la sentivo di venire, come stai?" Hermione la abbracciò calorosamente.
"Sto bene, il padre di Teddy mi ha ospitata a casa loro, tu invece?" Josephine le accarezzò i capelli e sciolse l'abbraccio.
"Ansiosa e imbarazzata." Rispose fermamente, scuotendo la testa.
"Perché?" Ridacchiò.
"Innanzitutto, il ritorno di Tu-Sai-Chi è abbastanza pericoloso e Harry è più agitato ogni giorno che passa." Josephine annuì, "E in più credo di piacere ad un ragazzo..."
"Credi?" Alzò le sopracciglia, "Lo sanno tutti che piaci a Ronald."
"Non sto parlando di Ron." Puntualizzò mentre roteava gli occhi, "Lui...diciamo che ha un'altra ragazza intorno."
"Quante cose mi sono persa..." Sogghignò, portandosi una mano alla fronte, "Chi sarebbe?"
"Lavanda Brown, Grifondoro."
"Sconosciuta." Scrollò le spalle.
"Meglio, è una palla al piede." Hermione roteò di nuovo gli occhi, infastidita.
"Quanta aggressività." Josephine ridacchiò, "E chi sarebbe il fortunato che ha una cotta per te?"
"Cormac McLaggen, sempre Grifondoro."
"E ti piace?"
"Assolutamente no." Spalancò gli occhi per il disprezzo.
L'amica scoppiò a ridere, "Percepisco lo schifo un po' ovunque." Le indicò il viso, facendola ridacchiare.
"È difficile respingere qualcuno." Sospirò Hermione mentre si sistemava i capelli.
A quelle parole il sorriso divertito di Josephine svanì in un attimo e chinò la testa, "Già." Sussurrò.
Hermione si voltò e inarcò le sopracciglia in modo confuso, "Che ti prende?"
"Niente..." Sussurrò mentre si leccava le labbra, "È che ho respinto Teddy quando si è dichiarato."
"COSA?" Alzò la voce, scioccata, "Sei completamente pazza? Lo sapeva tutta la scuola che fosse innamorato di te"
"Ti prego, non dirmelo." La supplicò, scuotendo la testa amareggiata.
"Perché mai?" Posò delicatamente una mano sulla sua spalla per incitarla.
"È stato terribile dirgli che non ricambio i suoi sentimenti e anche se siamo rimasti sempre gli stessi, ho paura che voglia allontanarsi da me."
"Jo, non lo farà." Mormorò gentilmente, "Anche se non lo ami come vorrebbe lui, continuerà a volerti bene e ad essere il tuo migliore amico perché tiene a te più di quanto tu possa immaginare."
"Dici?" Spostò i suoi occhi rattristati su di lei.
Hermione annuì, "Non ti lascerebbe mai dopo tutto quello che ti è capitato, non preoccuparti."
"Spero sia così, tengo molto a lui." Mormorò, abbassando lo sguardo.
"È per via di Malfoy?"
I suoi occhi guizzarono sulla sua amica e la guardò con aria stupita prima che un sorrisino crescesse sul suo viso, "Si vede tanto?"
"Sei un libro aperto per me." Ridacchiò Hermione, "Come va con lui?"
"Non lo so, onestamente." Josephine sbuffò mentre si portava i capelli dietro l'orecchio, "È strano in questo periodo."
"In che senso?"
Arricciò il naso, "È silenzioso, non si vede quasi mai in giro e sembra che stia in un mondo a parte. Soprattutto si capisce che c'è qualcosa che non va perché non scoppia più a ridere quando inciampo ogni mattina sulla solita mattonella rialzata."
"Malfoy non è mai stato un tipo che si diverte, in realtà." Borbottò l'amica.
"Con me, sì." Sibilò Josephine, spazientita, "Non so se si comporta così perché suo padre è stato portato ad Azkaban o perché c'è altro, però sono preoccupata; lo sono tanto."
"Non devi, scommetto che ci fa apposta per ricevere attenzioni." Fece spallucce.
"Non credo, gli è successo qualcosa e non me lo vuole dire." Annuì decisa mentre si alzava dalla panchina in giardino.
"E cosa vuoi fare?" Hermione alzò la voce.
"Scoprirlo."
—
"Draco?...Draco?" Josephine bussò insistentemente alla porta del ragazzo, "So che sei lì."
Appoggiò delicatamente l'orecchio sulla superficie di legno per cercare di captare qualsiasi tipo di rumore dall'interno della stanza, dopo non aver ricevuto segni di vita, "Ti stai masturbando per caso?" Domandò scherzosamente, capendo che non volesse aprirle e farla entrare.
"Senti," Riprese a parlare dopo alcuni secondi di silenzio, "Vorrei parlare e chiarirci perché sei strano e sento che ti stai allontanando da me, ma non capisco il motivo."
Sbuffò e si massaggiò la fronte mentre veniva circondata dal silenzio, "Non so cosa ti prende." Si leccò le labbra, "Ma sono preoccupata per te, quindi lascia che capisca."
Rimase in piedi davanti alla porta, aspettando una risposta, ma sembrava che Draco non volesse proprio farla entrare.
"Capito." Affermò mentre annuiva, "Sappi solo che io non resterò qui per sempre." Diede un ultimo colpetto alla porta e se ne andò.
Dalla camera, Draco sentì il rumore dei suoi passi farsi sempre più lontano e sospirò, buttando la testa all'indietro per la frustrazione.
Le cose sarebbero cambiate da adesso.
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Primrose || Draco Malfoy
Romance"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano c...