C i n q u a n t a s e t t e

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-contenuti maturi-


"Dove andiamo?" Domandò la ragazza mentre seguiva Draco per i corridoi.

"In camera mia." Rispose lui con tono severo.

"Ah." Ridacchiò con voce stridula, "E cosa vuoi fare?"

Draco si voltò mentre continuava a camminare, "Chiuderti quella bocca."

"Mi piace." Sghignazzò mentre si portava i lunghi capelli biondi dietro la schiena, squarciando le orecchie di Draco con la sua voce insopportabile.

Arrivati in sala comune Serpeverde, Blaise lanciò un occhiolino a Draco che ricambiò con un ghigno e subito dopo si chiuse nella sua stanza con la ragazza. Lei si guardò intorno e notò una bottiglia di Whiskey accanto all'armadio mentre Draco si toglieva la toga e si distendeva sul letto.

"Datti da fare." Ordinò con tono fermo, facendole cenno di sedersi accanto a lui. Lei sorrise e lo raggiunse.

Si avvicinò al suo viso per baciarlo, ma lui la bloccò subito, "Ho detto." Enfatizzò ogni parola, "Datti da fare."

Lei fece un sorrisetto malizioso e iniziò a baciargli il collo, "Cosa vuoi che faccia?" Sbottonò la sua camicia mentre scendeva con la bocca al suo petto.

Draco la allontanò, si mise in ginocchio davanti a lei sul letto e, fissandola nei suoi occhi marroni, iniziò a slacciarsi la cinta dei pantaloni. Lei si morse il labbro mentre si levava la gonna per rimanere in intimo e si posizionò a carponi davanti ai suoi boxer, osservando il momento in cui se li sfilava per mostrare tutta la sua dura lunghezza.

Senza pensarci un attimo, la prese con una mano, massaggiandola e se la portò in bocca, alzando gli occhi per guardarlo.

Draco posò una mano sulla sua nuca e le raccolse i capelli, spingendola più a fondo. Chiuse gli occhi e gemette, buttando la testa all'indietro. La ragazza aumentò la velocità appena sentì la sua presa sui capelli stringersi.

Draco aprì leggermente gli occhi e abbassò il capo per guardarla, ma al posto dei capelli biondi e lisci vide una chioma nera e ondulata che si muoveva rapidamente avanti e indietro. Non diede molto peso alla cosa e iniziò a muovere i fianchi contro di lei, continuando a guardarla.

Lei alzò gli occhi e invece dei suoi occhi scuri, Draco vide gli occhi azzurri di Josephine.

Anzi, lui vedeva proprio Josephine.

"Cazzo-" Ansimò ad alta voce, mordendosi il labbro senza distogliere lo sguardo da lei. Non faceva altro che vedere i suoi magnifici capelli e ad immaginare che fosse veramente lei.

L'idea che Josephine gli desse piacere lo fece godere così tanto che dopo alcuni minuti si sentì all'apice, "Sto venendo-" Gemette mentre aumentava la velocità dei fianchi, buttando la testa all'indietro.

Prima che potesse liberarsi, sentì il leggero ticchettio sulla porta che si apriva e la sua testa scattò su di essa, non appena sentì quella voce.

"Draco-" Josephine aprì la porta, portando lo sguardo sul letto del biondo, "Ti volevo dire che-" Il suo respiro si bloccò come tutto il suo corpo, non appena vide la ragazza di prima davanti ai genitali di Draco.

In un primo momento si soffermò sulla bionda, poi spostò lo sguardo su di lui che la fissava con gli occhi sgranati. Rimase brevemente con la bocca aperta in un'espressione più che sconvolta, "Scusatemi." Si affrettò ad uscire e chiuse la porta.

Draco rimase completamente fermo con gli occhi fissi nel punto in cui pochi secondi prima guardava i suoi.

Non voleva che lo vedesse con un'altra. Normalmente non gli avrebbe importato, ma era di Josephine che si parlava e gli importava molto, più di quanto avesse mai potuto ammettere.

Primrose || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora