-linguaggio volgare, scene violente-
"Che testa di cazzo." Ringhiò Draco furiosamente mentre scuoteva la testa, "Ma veramente?" Si voltò verso Josephine.
"Sì, mica ti prendo per il culo." Sibilò scocciata, bevendo un po' di birra.
Lui scrollò di nuovo la testa, "Mi chiedo come fai ancora a stare insieme a lui."
"Ci ho pensato in questi giorni." Mormorò timidamente mentre osservava il panorama che offriva la torre di astronomia.
"Lo vuoi lasciare?" Interrogò Draco, trattenendo un sorrisino.
"Forse." Fece spallucce, "Che senso ha portarla avanti se non sono innamorata come vorrebbe lui?"
"Dovresti decisamente farlo." Le consigliò sicuro e deciso.
"Ma ho paura di farlo stare male." Disse con tono debole e amareggiato.
Draco portò un braccio intorno alle sua spalle per tirarla più vicino a lui, "Non pensare a quel coglione." Le sussurrò all'orecchio, "Ora siamo io e te."
Josephine sorrise lievemente mentre portava la testa sulla sua spalla "È primavera, Draco." Inspirò profondamente, inalando l'odore della stagione.
"Ecco perché sei così tranquilla e sempre di buon umore, è nauseante." La prese in giro, una smorfia schifata sul suo viso.
"La tua faccia è nauseante, idiota." Sputò lei, facendolo ridacchiare.
"Ora ti riconosco." Le accarezzò la spalla.
"Non capirai mai la felicità che mi porta la primavera." Mormorò con tutti i sensi rilassati e calmi.
"Non capirò proprio la felicità."
"Ma che dici?" Gli diede una leggera manata sul petto, "Non puoi vivere se non sei felice."
"Io sto vivendo, ma non sono felice."
"Lo sei, ma non te ne rendi conto e questa non è vera vita."
Draco abbassò il capo, "E cosa sarebbe?"
Josephine sollevò la testa per guardarlo, "Sopravvivenza."
Il biondo rimase con gli occhi fissi nei suoi in silenzio e allungò lentamente una mano per scostare una ciocca di capelli dal suo viso, così aveva una vista perfetta delle sue bellissime iridi celesti sotto il chiaro di luna.
Sentì all'improvviso una forte sensazione di spensieratezza e forse, anche un po' di felicità.
Era questa la vera vita? Era vivo?
"Che cazzo significa-"
Draco e Josephine si girarono di scatto e videro la figura di Adrian dietro di loro con uno sguardo a dir poco furioso.
"È tardi, Pucey, dovresti essere a letto." Sibilò acidamente Draco.
"Jo, cosa cazzo ci fai qui con lui a quest'ora?" Gridò con disprezzo mentre indicava il biondo.
"Non stiamo facendo niente." Rispose Josephine frettolosamente, staccandosi subito dal corpo di Draco per alzarsi in piedi insieme a lui.
"Questo lo chiami niente?" Sgranò gli occhi, "Porca puttana siete insieme di notte da soli ad abbracciarvi, come puoi dirmi che non state facendo niente?"
"Preferisce stare con me che con te, fattene una cazzo di ragione." Sputò Draco aspramente mentre teneva noiosamente le mani nelle tasche dei pantaloni.
"Fottuto Malfoy-" Adrian si scagliò su di lui, afferrandolo rudemente per la camicia.
"Adrian, no-"
"Devi stare lontano dalla mia ragazza." Urlò in faccia al biondo.
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Primrose || Draco Malfoy
Romance"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano c...