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"Quanto mi sei mancata, come stai?" Hermione saltò addosso alla sua amica e la abbracciò con tutto il calore che aveva riservato per lei tutta l'estate nell'impazienza di rivederla.

Nonostante facesse parte del gruppo di Malfoy e fosse una Serpeverde, era la ragazza più straordinaria del mondo ai suoi occhi. Si erano conosciute al primo anno durante un compito di pozioni ed erano diventate amiche quando Josephine l'aveva difesa dagli insulti che Draco le aveva scagliato contro.

"Hermione, anche tu mi sei mancata. Hai ricevuto le mie lettere?" Josephine sciolse lentamente l'abbraccio, regalandole un premuroso sorriso.

"Sì, le ho lette e lasciami dire che adoro tua zia e spero di conoscerla prima o poi!" La guardò con entusiasmo e un sorriso più che luminoso.

"Ma non mi dire-" , "-La serpe Jo è qui-" Vennero interrotte dai gemelli Fred e George Weasley, i fratelli di Ronald - gli unici ragazzi che facevano veramente ridere in quella scuola.

Josephine li adorava con tutto il suo cuore proprio come loro adoravano lei. Pensavano che fosse la sola ragazza che avesse il loro stesso senso dell'umorismo e sapevano di poter contare su di lei per qualsiasi tipo di scherzo che avevano intenzione di fare.

"Cristoforo Colombo...Coso 1 e Coso 2, ma che piacere." Li salutò scherzosamente.

"Ottima scelta di paragone-" , "-Siamo fieri di te." Entrambi, a turno, le strinsero la mano per complimentarsi, "In questo caso il Dr. Seuss calza a pennello."

"Comunque, cara signorina Josephine, siamo lieti di porgerle un dono-" , "-Prima di venire qui abbiamo colto questo fiore unicamente per lei." George mostrò una primula viola e la porse alla ragazza, sorridendo. "Un fiore per un fiore."

"Che carini, ragazzi." Josephine prese il fiore e accarezzò delicatamente i petali con la punta del dito per sentirne la gentile morbidezza. Strinse le dita intorno al gambo e portò il fiore all'orecchio.

"Jo, non hai ancora scaraventato niente in faccia a Malfoy?" La voce di Harry che si avvicinava insieme a Ronald la fece ridacchiare.

"Ancora no, purtroppo." Gli rispose con uno sbuffo.

Anche Harry aveva un bel legame con lei. Teneva a lei soprattutto perché, oltre a difendere Hermione da Draco, difendeva anche lui. Per non parlare del fatto che sapesse di poter contare su di lei per qualsiasi cosa, specialmente quando aveva bisogno di un consiglio sapeva sempre a chi rivolgersi.

Josephine, dal canto suo, si fidava ciecamente di lui e lo ammirava immensamente per il suo cuore grande.

"Ciao, Josephine." La salutò il rosso.

"Ciao, Ronald." Ricambiò freddamente il saluto.

Non avevano mai avuto una vera amicizia perché lui non si fidava molto di lei a causa della casa a cui apparteneva e del fatto che facesse parte della stessa cerchia di amici di Draco Malfoy. Pensava che se qualcuno le avesse detto qualsiasi informazione, sarebbe corsa a spifferarla a lui. Ma non aveva ancora capito che lei e Draco non avevano alcun tipo di rapporto e se anche lo dovessero avere, Josephine non avrebbe mai tradito nessuno, soprattutto i suoi amici.

"Allora come avete passato l'estate?" Chiese Josephine prendendo Hermione sottobraccio per andare a sedersi di fuori a chiacchierare.

Nel frattempo, Draco si era rifugiato nella sala comune insieme alla compagnia di Blaise e Theodore, seduti su un divano di pelle nera davanti a lui che sedeva su una poltrona, invece. Tutti e tre parlavano animatamente della loro estate e del più o del meno.

Ad un certo punto, la porta si aprì rivelando Josephine che iniziò a cercare con lo sguardo i suoi amici. Appena li avvistò, si avvicinò, "Buonasera, ragazzi." Li salutò andando a scivolare nel posto vicino a Theodore, ma prima che riuscisse a farlo, lui la afferrò per un braccio e la fece cadere sopra di lui.

Primrose || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora