-scena di morte-
24 Luglio, 1996
Josephine aprì lentamente gli occhi per adattarsi alla soffusa luce che penetrava dalla grande finestra della camera.
Sorrise al pensiero che fosse un nuovo giorno e, specialmente, che fosse il compleanno della zia.
Quarantanove anni.
Josephine aveva organizzato tutto insieme a Theodore. Avrebbero portato la zia a uno dei giardini più belli dell'Inghilterra, National Trust - Hidcote a Hidcot Bartrim.
Aveva letto di questo giardino in una rivista e se ne era innamorata, pensando che alla zia sarebbe piaciuto da matti.
Ruotò la testa e i suoi occhi si fermarono sulla figura dormiente della zia Maryam che teneva il viso girato verso di lei.
Si avvicinò e le diede un bacio all'eschimese, facendola mugugnare nel sonno e arricciare il naso mentre si svegliava, "Buongiorno, vecchiaccia." Mormorò con un sorrisetto.
"Tu sei una vecchiaccia." Sbadigliò la zia, stiracchiandosi.
"Buon compleanno, bellissima." Josephine ridacchiò mentre le posava un bacio sulla guancia.
"Grazie, amore mio." Portò una mano sulla sua guancia e le baciò la fronte.
"Come ti senti?" Chiese a bassa voce, temendo che un tono troppo alto le potesse dare fastidio.
La zia sospirò e chiuse gli occhi, "Stanca." Biascicò, sbadigliando di nuovo, "Mi fa male la testa."
Josephine le passò una mano tra i pochi capelli ricci che le erano rimasti in testa e le sorrise premurosamente, "Ti preparo un tè." Mormorò prima di posarle un bacio sul capo e saltò giù dal letto che aveva condiviso con la zia dal suo ritorno da Hogwarts.
"Con i biscotti?" Domandò Maryam, fermandola sui suoi passi e la fece ridacchiare.
"Sì, anche i biscotti." Annuì, riprendendo a camminare.
"E il latte?" La bloccò di nuovo.
"Sì, anche quello." Sbuffò.
"E i marshmallow?"
"Ti porto tutta la cucina." Josephine alzò gli occhi e uscì lasciando la porta aperta.
—
Josephine batteva freneticamente le unghie sul bancone in cucina mentre aspettava che bollisse l'acqua per il tè.
Bizet salì sul bancone e strofinò la testolina contro il suo braccio e lei lo accarezzò dolcemente. Spostò lo sguardo alla finestra che mostrava il bellissimo paesaggio estivo, colorato e caldo.
Una bella giornata per una bella occasione.
Sorrise e inspirò profondamente, chiudendo gli occhi all'idea di quanto sarebbe stata felice la zia oggi.
L'unica cosa che mancava a rendere la giornata perfetta sarebbe stato Draco.
C'era rimasta particolarmente male a non aver ricevuto alcuna risposta da parte sua dopo la lettera che gli aveva mandato giorni prima.
In genere rispondeva subito, perché questa volta no?
Avrebbe voluto invitarlo per il compleanno della zia, ma Theodore le aveva detto che non sarebbe stato il caso per la questione di suo padre ad Azkaban.
Chissà quanti problemi aveva...non avrebbe potuto di certo venire in mezzo ai babbani durante una situazione così drammatica per lui.
Josephine era molto preoccupata per lui, avrebbe voluto tanto sapere come stesse. Anche la zia chiedeva spesso di lui, ma Josephine non aveva avuto sue notizie da quando se n'era andato da Hogwarts senza salutarla.
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Primrose || Draco Malfoy
Romance"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano c...