-contenuti maturi-
Vieni nella stanza delle necessità questa sera.
Ho una sorpresa per te.
Attento a non farti vedere...
Jòsephine con la ò
Draco si leccò e si morse il labbro, leggendo e rileggendo più volte il bigliettino che l'aveva colpito in testa durante la lezione di Astronomia, mentre Josephine aveva Storia della Magia.
Quella mattina gli aveva portato la colazione in camera con del Vischio sul vassoio - Superare gli ostacoli.
L'aveva riempito di baci e premure. Una Josephine così affettuosa non l'aveva mai vista, tanto che avrebbe voluto che il suo compleanno accadesse ogni giorno.
Tutti i suoi amici gli avevano fatto gli auguri, anche ragazze che non aveva mai visto e di cui aveva ignorato l'esistenza fino a quel momento, e tutto quello che voleva era passare la giornata solo con lei.
La sua mente venne occupata da centinaia di pensieri di ciò che potesse aver organizzato per lui nella stanza delle necessità e un ghigno nacque sulle sue labbra al pensiero particolare di cosa lui avrebbe voluto fare con lei in quella stanza.
Non aveva idea che un sentimento così forte potesse portare a desiderare di fare di tutto e di più con la persona di cui si è innamorati. A lei avrebbe fatto cose che mai avrebbe potuto pensare di fare ad altre.
Quella ragazza aveva qualcosa - qualcosa che gli faceva perdere il controllo su tutto. Saranno i cappelli neri, gli occhi azzurri, la sua sensualità, il suo amore per i fiori, la sua bellezza disarmante che nemmeno si rendeva conto di avere.
Appena mise piede fuori dalla Torre di Astronomia, corse per i corridoi e si nascose dietro una piccola nicchia nel corridoio poco dopo l'aula di Storia della Magia da cui sarebbe uscita entro pochi secondi Josephine.
"Io adesso ho Erbologia, devo andare di qua." Disse Hermione mentre camminava insieme alla ragazza nel corridoio, indicando la direzione opposta, "Ci vediamo più tardi." Josephine la salutò con la mano e si avviò verso la prossima lezione.
All'improvviso, mentre era sovrappensiero, il suo braccio venne avvolto saldamente da una mano che la tirò con forza, facendola sussultare dalla mossa inaspettata.
Sbatté contro un petto familiare e alzò gli occhi per incontrarne un paio di occhi grigi fissi su di lei, che si oscurarono appena la videro.
"Ecco finalmente la mia primula." Mormorò Draco circondando la sua vita con le braccia e si piegò in avanti per baciarla. Josephine sorrise contro le sue labbra e portò le mani dietro la sua testa per tirarlo più vicino a lei.
"Salazar, quanto mi sei mancata-" Ringhiò eccitato, continuando a baciarle la guancia fino al collo e fece scendere la mano sul suo sedere sopra i pantaloni dell'uniforme.
"Non mi vedi solo da due ore." Ridacchiò mentre gli accarezzava i capelli.
"È troppo tempo." Disse velocemente prima di attaccare nuovamente le labbra contro la sua pelle, torturandola.
"Draco..." Gemette, chiudendo gli occhi, appena sentì le sue dita strofinare dal tessuto dei pantaloni le mutandine, accarezzando vigorosamente la sua intimità già umida, "Devo andare, sono in ritardo." Ansimò, posando le mani sul suo petto per cercare di allontanarlo.
"No-" Draco si lamentò, aumentando la presa sui suoi glutei per farla girare e sbattere contro il muro con la schiena, "Rimani con me." Ansimò prima di baciarla con foga.
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Primrose || Draco Malfoy
Romance"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano c...