S e s s a n t o t t o

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"Expecto Patronum." Josephine pronunciò l'incantesimo e una scia bianca e luminosa a forma di coniglio uscì dalla sua bacchetta. Di solito chi possiede questo Patronus ha un lato oscuro, ma in realtà è anche una persona coraggiosa e amorevole e, soprattutto, non ha problemi a dire le cose come stanno.

"Molto bene, Jo." Harry si complimentò mentre le camminava dietro le spalle e ricevette un sorriso di ringraziamento da parte sua.

"Un coniglio?" Domandò Hermione, stupita, "Non me lo aspettavo."

"Il tuo qual è?" Josephine ridacchiò.

"Una lontra." Rispose orgogliosamente, "Non trovi che sia carina?"

"Molto." Annuì, contenta.

"Bene, ragazzi," Harry portò l'attenzione di tutti su di lui, battendo le mani "Siete stati bravissimi e sono contento che abbiate fatto molti progressi in questi mesi, per oggi la lezione si conclude qui." Fece un cenno del capo e permise agli studenti di uscire.

"Mi raccomando, non tutti insieme." Raccomandò Hermione per non dare nell'occhio.

"Ci vediamo domani." Li salutò Josephine, uscendo cautamente dalla stanza delle necessità. Appena uscita, fece alcuni passi a testa bassa e sbatté contro il petto di qualcuno.

"Scusami-" Alzò il capo e si ritrovò davanti un paio di occhi grigi e profondi, "Draco?" Sussurrò in preda al panico, "Cosa fai qui?"

Lui rimase a fissarla con aria seria e le mani nelle tasche dei pantaloni, "Potrei farti la stessa domanda." Mormorò severamente, senza sbattere i suoi occhi incuriositi, "Cosa fai qui..." Si guardò intorno nel corridoio deserto, "Tutta sola?" Tornò con lo sguardo su di lei.

"Io-" Borbottò, spaventata che potesse averla beccata, "Stavo..." Lui sollevò un sopracciglio per incitarla a parlare, "Ti stavo cercando." Affermò alla fine, bloccando gli occhi nei suoi.

Draco annuì lentamente "Curioso..." Sussurrò a bassa voce, tirando su l'angolo della bocca, "Perché anche io ti stavo cercando."

"Davvero?" Josephine alzò le sopracciglia, colta di sorpresa, "E perché?"

"Pucey è tornato."

"Cazzo dici?" Il viso di Josephine crollò in quell'istante.

"Volevo avvertirti prima che tu te lo ritrovassi a girovagare per la scuola e quando ti ho vista qui da sola pensavo fossi stata di nascosto con lui." Dichiarò con tono duro.

"Io? Con lui?" Josephine scoppiò a ridere, divertita dalla sua ipotesi, "Non ci voglio avere più niente a che fare."

"Sì, l'avevi detto, ma non si sa mai." Mormorò, senza mostrare alcuna emozione in volto, "Tu perché mi cercavi?"

"Oh, ecco..." Esitò, distogliendo lo sguardo per pensare a una scusa, "Volevo chiederti di andare a cena insieme."

Draco inarcò le sopracciglia, "C'è bisogno che me lo chiedi?" Domandò con un piccolo sorriso.

"Andiamo, allora." Sorrise anche lei, cominciando a camminare seguita da lui a ruota.

"Che faccia da culo." Sussurrò Josephine, facendo guizzare lo sguardo di Theodore verso la direzione in cui stava guardando.

"Ancora con quel sorriso?" Sospirò lui mentre guardava la Umbridge al tavolo dei professori, "Ma non le si staccano le labbra?"

Blaise ridacchiò e ruotò la testa verso l'entrata della sala grande "Cazzo-" Borbottò, facendo cadere il suo sorriso divertito, "C'è Adrian." Mormorò e tutti si voltarono.

Primrose || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora