Oggi è il finalmente tanto atteso giorno della festa. Durante tutta la settimana, vari studenti hanno partecipato all'allestimento della palestra. Anche Hayley e Noah hanno contribuito. Io, purtroppo, non ho potuto fare poi molto a causa della slogatura alla caviglia. Dopo che Emily mi ha fatto cadere, sono stata a casa il giorno successivo. Inutile dire che mia madre stava per svenire quando gliel'ho riferito. Esagerata, si preoccupa troppo. Il giorno dopo non ho resistito più e sono voluta ritornare a scuola. So che avrei dovuto rimanere a riposo e non sforzarmi troppo, ma mi stavo annoiando a morte. Ho promesso che sarei stata attenta e che se avessi fatto fatica mi sarei fatta aiutare.
Attualmente, io, Hayley e Noah, ci troviamo a casa dei Wright. Ci stiamo preparando per andare alla festa. In questi giorni avevano pensato di vestirci in modo abbinato, non per forza qualcosa di pauroso, ma qualcosa che facesse un bell'effetto. Giorni e giorni a proporre idee e a scervellarci, quando finalmente a Noah non è venuta in mente l'idea che ci ha messo tutti d'accordo. Oggi ci vestiremo da Superchicche. Non fa per niente paura e può sembrare un travestimento stupido e da bambini, però ci ha colpito. Hayley sarà Molly, Noah sarà Dolly e io sarò Lolly. Che se ci pensiamo, ha senso. Hayley ha i capelli neri come Molly, Noah è biondo, quindi, potrebbe essere il più realistico per Dolly, e io...non saprei, ma il nome Laila somiglia a Lolly, quindi va bene così.
Nonostante Noah abbia avuto l'idea, non ha intenzione di mettersi un vestitino, perciò si limiterà a mettere una camicia azzurra. Io ed Hayley, invece, indosseremo due bellissimi vestiti rosa e verde. Per cambiarci cacciamo Noah dalla camera di Hay e lo lasciamo nelle grinfie di Willy, lo farà stancare di sicuro. Dopo aver indossato il vestito rosa, mi avvicino allo specchio posto sulla parete. È veramente bellissimo, mi avvolge perfettamente le curve e dietro ha una scollatura non troppo volgare. Non è niente di sfarzoso o luccicante, è solo semplice, ma bellissimo.
«Ti sta davvero bene», mi dice Hayley sorridente.
«Anche a te», le dico sincera. Anche il suo vestito è identico cambia solo il colore. Per rendere fede al cartone, aggiungiamo anche una cintura che ci fascia la vita.
«Wow, che belle chicche» dice Noah entrando in camera. Io ed Hayley facciamo una smorfia a quella che sarebbe dovuta essere una battuta e dopo ci ritroviamo tutti a ridere.
Un'ora dopo di troviamo in auto, mentre ci dirigiamo a scuola. È strano dirigersi a scuola di notte, ma non meno emozionante. Torno ad aggrapparmi bene alla maniglia dell'auto per paura di finire sui sedili posteriori. Prima, Noah ha deciso di voler guidare l'auto di Hayley e fin qui tutto normale, se solo non rischiassimo di fare un incidente. Con tutto l'affetto amico mio, ma chi ti ha dato la patente?
Appena l'auto si ferma mi affretto a scendere e così fa Hayley. Entrambe sospiriamo, felici di esserne uscite vive.
«Non vi sembra di esagerare?» chiede Noah.
«Scherzi vero? Non siamo in un film di Fast & Furious!» sbotta Hayley e cerco di trattenere una risata per la sua espressione buffa.
«Come sei divertente» dice ironicamente.
Dopo questa breve "litigata", entriamo a scuola. Mentre attraversiamo il corridoio, mi fermo ad osservare tutte le decorazioni. Sono felice che alla fine abbiano deciso di appendere la mia catena di teschi fatta di carta, era una delle poche cose che sono riuscita a fare.
Nel momento in cui apriamo la porta della palestra, rimaniamo a bocca aperta. L'intera sala è circondata da luci e da decorazioni di ogni tipo. Per tutto il perimetro sono presenti dei tavolini, mentre verso il centro è presente una specie di pista da ballo dove già vedo gente scatenarsi.
«Ehi ragazzi» sentiamo la voce di Blake alle nostre spalle.
«Ehi, ciao Blake» dice Hayley con uno stupido sorriso. Anche io e Noah lo salutiamo a nostra volta. Ora che l'osservo meglio, vedo che dovrebbe essere vestito da un mago.
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Enough
Romantik• STORIA COMPLETA • «E se non dovessi essere abbastanza?» dice guardandomi con un'espressione afflitta che mi spezza il cuore. Davanti a me non vedo il Caiden che tutti conoscono, vedo il bambino che in passato ha sofferto troppo. «Tu sei abbastanza...