AVVERTENZE: 🔞🔞🔞🔞
Punirmi? Ho sentito bene? Vorrebbe punirmi?
Poggio le mie mani sul suo petto e, mi allontano facendo ricadere i capelli oltre le spalle. «Tu sei pazzo!» Cerco di respingerlo, applicando più pressione ma, l'unica cosa che ottengo sono: le mie mani incastrate sopra la mia testa.
Lui è ancora più vicino di prima, il mio petto contro il suo e, il suo viso ad un millimetro dalle mie labbra. «Facciamo così se non sei bagnata non ti toccherò nemmeno con un dito. In caso contrario ti scoperò contro questa parete.»
No! non posso!
Ho rubato un Dvd da quell'archivio ed, è incastrato tra l'elastico delle mie mutandine. «Non voglio.» La sua espressione cambia e, la sua presa si affievolisce. Approfitto di questo momento per sgattaiolare via.
Ma dove? La porta è serrata e non c'è modo di uscire. Corro nella direzione del letto a baldacchino e con uno scatto, butto il disco sotto al letto. Le mani di Alexander afferrano i miei fianchi saldamente, facendomi girare di scatto. «Scappi da me, Leyla?» Deglutisco per la troppa vicinanza con quest'uomo. Non oso rispondere a questa domanda poiché, nemmeno io so cosa mi sia passato in mente.
Improvvisamente una mano, finisce con fin troppa facilità sotto al vestito rosso di raso. Rabbrividisco, guardando Alexander negli occhi intento a mordersi il labbro inferiore. Le sue dita tastano le mutandine, per scoprire sul serio quanti mi abbiano eccitato le sue parole.
Perché non riesco a contenermi?
«Sai Leyla, io sono un uomo di parola.» Afferra entrambe le mie gambe, facendole incrociare attorno al suo bacino. «Ti avevo promesso di scoparti proprio qui.» Mi riporta dove stavamo prima, schiacciando il mio corpo contro la parete fredda. Si allontana per qualche stante, guardandomi dall'alto. «E sto per farlo.» In pochi passi è di nuovo sul mio corpo. Una gamba cinge il suo bacino mentre, le sue dita s'infilano sotto al vestito, strappandomi le mutandine di dosso.
La sua bocca è sul mio collo che, morde facendomi ansimare rumorosamente. «Ciò che mi piace di te è che, non mi fai pregare di sentirti. Lo fai di tua spontanea volontà.» Sorride contro il mio collo ed io, m'imbarazzo sentendo queste parole.
È vero, quando ci troviamo in queste situazioni non riesco a contenermi. Non credo di riuscirci anche adesso... Le sue dita iniziano a darmi piacere, lentamente facendomi assaporare ogni singolo, centimetro di pelle. «Voglio te.» Non riesco a dire altro e, Alexander mi accontenta. Si slaccia i pantaloni eleganti, calandosi anche le mutande e, mi penetra con una forte stoccata facendomi urlare.
«Brava, ragazzina. Urla, urla per me.» Lo faccio, urlo il suo nome più volte mentre, lui continua a spingere dentro di me, facendo saltare i miei seni coperti dal vestito ad ogni stoccata.
«Alexander...»
«Si proprio io, ragazzina.» Le mie mani s'infilano tra i suoi capelli, tirandoli mentre i nostri occhi si cercano e, si trovano in un secondo.
STAI LEGGENDO
Dark Seduction
ChickLit[COMPLETA E DA REVISIONARE] Leyla Colins strappata dalla sua città natale. Lascia alle sue spalle l'uggiosa Londra, per affacciarsi ad una accaldata Miami. Che di caldo non avrà solo le temperature. Non appena metterà piede nella reggia, dei Morris...