[COMPLETA E DA REVISIONARE]
Leyla Colins strappata dalla sua città natale. Lascia alle sue spalle l'uggiosa Londra, per affacciarsi ad una accaldata Miami. Che di caldo non avrà solo le temperature.
Non appena metterà piede nella reggia, dei Morris...
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Un rumore proveniente dalla hall mi fa letteralmente saltare giù dal letto. Indosso una tuta alla velocità della luce e, lego i capelli in una crocchia disordinata sopra la testa. A piedi nudi mi dirigo verso le scale, dove scendo di corsa fin quando un bambino, o meglio Lucas non urla un nome.
«Amelia.» La piccola figura mi passa accanto, senza degnarmi di uno sguardo e corre. Lo seguo con lo sguardo, fin quando non si trova tra le braccia di una donna. «Zia Amelia è tornata.» Le piccole braccia di Lucas si stringono attorno al collo di lei.
Dei rumori alle mie spalle, mi costringono a distogliere lo sguardo dai due, per osservare il resto della famiglia che si avvicina alla donna. Rose, si avvicina e mi sorride, anche lei come me è in imbarazzo e si sente di troppo tra tutti questi abbracci ed effusioni.
Amelia mette giù Lucas, avvicinandosi ad Alexander. I suoi occhi neri, si scontrano con quelli del fratello e, nella mia mente si sviluppa in un immagine: di lei che viene cacciata fuori. Con mia sorpresa però, Alexander fa un passo verso di lei e, quest'ultima si getta tra le sue braccia. «Mi sei mancato fratellone.» La fa volteggiare e Amelia scoppia a ridere in una fragorosa risata che, riempie tutta la hall.
Il mio cuore perde dei battiti davanti a tutto questo. Mi fa sempre un certo effetto, vedere Alexander concedersi ad abbracci. Però, quando si trova con la sua famiglia non sembra l'imprenditore tutto d'un pezzo. È se stesso, un uomo che nonostante la freddezza che si porta dietro, ha bisogno della sua famiglia. «Mi sei mancata anche tu, pasticcino.» Sorrido a questo stupido nomignolo che, fa scoppiare a ridere tutti.
Amelia si stacca da Alexander, lasciandogli un bacio sulla guancia. Si avvicina a Giuliano ed è la stessa cosa. Il fratello l'abbraccia tenendola stretta a se, come se potesse andare via un'altra volta. «Non farlo mai più.» Amelia sorride ma, non risponde.
Quando si stacca da Giuliano la sua attenzione è catturata da qualcuno sopra le scale. Si avvicina e spalanca gli occhi, quando si rende conto di chi si tratta. «Cole?» La sua domanda non riceve alcuna risposta. Il fratello, scende le scale lentamente e quando si ritrovano faccia a faccia, Amelia porta le mani sopra la sua bocca per la sorpresa.
Gli occhi neri le si riempiono di lacrime mentre, si getta tra le sue braccia piange. Se prima la hall era ricoperta da risate che facevano vibrare l'aria, adesso sembra che quella magia sia stata spezzata. Amelia non riesca a fermarsi, il suo volto è ricoperto dai lunghi capelli neri mentre, si stringe ancora di più tra le braccia di Cole. «Sorellina, mi sei mancata anche tu però, mi stai soffocando.» Controvoglia, la sorella di stacca da lui e si guarda attorno asciugandosi le lacrime frettolosamente.
«Che bello avervi tutti qui.» Si guarda attorno, scrutando tutti i suoi fratelli e sorride dolcemente.
Il rumore di tacchi a spillo che sbattono sul marmo delle scale, fa voltare tutti nella stessa direzione. Ed eccola lì, in tutta la sua impeccabile perfezione con una vestaglia di raso rossa e i tacchi a spillo neri. Ludovica, scende fermandosi a metà scalinata e osservando accigliata la scena che ha davanti. «Ma guarda chi si rivede. Amelia, la cocca dei fratellini.» Dal tono con cui pronuncia questa frase, si percepisce che tra le due non scorre buon sangue.
