Amore a primo sguardo

Capitolo 52

Sanem

<Tu sei peggio di James Bond> dice Abby ridacchiando dopo avergli raccontato quello che ho scoperto.

<Io però non sono un agente segreto> rispondo mentre continuo a mangiare i biscotti.

<Sei peggio. Praticamente quei due si sforzano di fare qualcosa per incastrare Yeliz e tu sai già dove si trova. Hai per caso una forza magnetica in grado di attirare tutti i casini?> chiede decisamente curiosa.

<Penso solo di trovarmi al posto giusto nel momento giusto> rispondo facendo spallucce.

<I vostri uomini sono ancora davanti al portico di casa> ci informa Damla appena torna nel soggiorno con un vassoio nelle mani.

<Hai portato il baklava?> chiedo speranzosa dopo aver sentito il buon profumino.

<L'ho preparato per te> confessa felice mentre poggia il vassoio davanti a me sopra il tavolino.

<E a me non prepari niente?> chiede Abby fingendosi dispiaciuta.

<Magari quando avrai pure tu un figlio da mio figlio> risponde Damla ridendo.

<Tuo figlio Serkan è così lento che mi ha baciato una sola volta e dopo averlo fatto è scappato come un ragazzino> risponde Abby sbuffando. Si vede lontano un miglio che questi due si vogliono ma non ho ancora capito perché fingono di essere solo amici.

<Ho fatto due figli stupidi> dice Damla convinta e come darle torto. I due fratelli Tekin fanno solo cose stupide.

<Sicura che non vuoi fargli entrare?> chiede Abby facendomi capire quanto si senta in colpa. Lei vuole fare la dura cercando di sostenermi ma Serkan le fa decisamente pena. Ah l'amore.

<Non si sono mossi praticamente da ieri sera> mi informa Lala.

<Potevano pensare prima di agire> rispondo facendo spallucce. Ieri sera è successo esattamente quello che pensavo. Devo dire che Damla è stata molto brava a fare la parte della suocera isterica pronta a difendere la nuora fintamente tradita facendo sentire Can in colpa e con lui anche Serkan alias fratello stupido.

<Dovevi vederli ieri sera mentre mettevano il broncio cercando di spiegare a Sanem le loro motivazioni> ride Damla divertita al solo pensiero. C'è stato un momento in cui avrei voluto scoppiare a ridere per le loro espressioni assurde ma ho dovuto farmi forza e restare seria fingendomi dispiaciuta. Se non fossi stato per la confessione di Bahar forse avrei creduto veramente a quella foto però non posso non avercela con lui per essersi infilato nel letto di quella stronza anche solo per finta. Ma io dico, si può essere più stupidi di così?

<Si deve fare decisamente una doccia> borbotto a bassa voce quando mi rendo conto che lui abbia toccato il letto di quel insetto.

<Chi scusa?> chiedono le due decisamente confuse per poi seguire ogni mio passo fino ad arrivare in cucina.

<Can> rispondo solamente mentre cerco dentro gli sportelli un contenitore o un vassoio.

<Cosa vuoi fare?> chiede Abby decisamente curiosa.

<Ho realizzato che Can si è appoggiato nel letto di quella stronza e si deve fare una doccia per disinfestarsi> rispondo seria per poi riempire il contenitore che ho trovato con l'acqua ma siccome lo amo troppo e non voglio farli prendere un malore metto dell'acqua calda. Siamo sempre a fine di ottobre e non voglio che si raffreddi.

<Tu sei pazza> afferma la mia amica sicura di se.

<Può darsi> rispondo ridacchiando mentre mi dirigo verso l'ingresso. Diciamo che questa è la mia vendetta anche se stupida.

<San...> Can non fa in tempo a finire di parlare che lo bagno dalla testa ai piedi seguendo il mio stupido piano mentre Serkan ridacchia divertito.

<Se non la smetti subito di faccio ingoiare i gioielli di famiglia> parlo in modo aspro per poi girarmi di spalle entrando dentro lasciando però la porta aperta e quando sento il rumore dei loro passi seguirmi sorrido come una stupida. Can si sbaglia, il branco non è formato solo da Abby e Serkan ma ne fa parte anche lui.

<Dobbiamo parlare> puntualizza mio marito seguendomi al piano di sopra nella sua vecchia stanza dove stanotte ho dormito per la prima volta.

<Prima devi farti la doccia, puzzi> parlo seria mentre mi dirigo dentro il bagno che c'è nella sua stanza.

<Ma se mi sono lavato> parla stupidamente facendomi alzare gli occhi al cielo.

<Come diavolo ti è venuto in mente di fare una stronzata del genere?> sbotto l'attimo dopo puntando il mio sguardo su di lui.

<Non ti ho tradita> sussurra piano abbassando lo sguardo. Sa quanto in realtà la sua bugia mi abbia ferita anche se cerco di fare finta di niente.

<Pensavo di proteggerti> sussurra nuovamente dispiaciuto.

<Le cose si fanno in due Can. Invece di sprecare i pochi neuroni che hai mettendo su un piano con quel cretino di fratello che ti ritrovi potevi venire da me e parlarmi. Ho pensato veramente che tu...>

<So di aver agito male ma lo sai che non ti avrei mai fatto una cosa del genere. Ti amo troppo Sanem e non avrei mai potuto farti un simile torto. Pensavo che girare intorno a Nuray mi avrebbe fatto scoprire qualcosa su Yeliz ma non sai quanto mi pento di aver fatto quella maledetta foto. Mi sono lasciato travolgere dalla paura di perderti e non ho ragionato>

<Questa non è una scusa> borbotto tristemente.

<Ti prego amore mio, perdonami> sussurra piano mentre afferra il mio viso fra le sue mani per poi guardarmi negli occhi. Come si fa a resistere a questo pezzo di manzo? Oddio gli ormoni mi stanno dando alla testa penso l'attimo dopo. Però, devo ammettere che mio marito è così bello.

<Ti bacio io o mi baci tu?> chiedo sorprendendo non solo lui ma anche me stessa. Averlo così vicino fa svegliare in me quella fiamma che solo lui è in grado di farmi provare.

<E la discussione?> chiede allibito.

<Ci pensiamo dopo> rispondo in modo affrettato per poi buttarmi sulle sue labbra e baciarlo con foga. Per quanto cerco di essere forte lui è il mio punto debole e non potrei fare a meno di lui.

<Ti prego perdonami> sussurra nuovamente tra un bacio e l'altro mentre a vicenda ci togliamo i vestiti di dosso per poi entrare dentro la doccia.

<Fatti perdonare> rispondo in modo sfacciato mentre afferro il suo membro con la mano. Già, gli ormoni mi stanno dando decisamente alla testa e mi rendono incoerente però è inutile comportarci come due ragazzini anche se sono sicura che tutto sarebbe stato diverso se lui mi avrebbe tradito sul serio. In quel caso non mi avrebbe più vista.