Capitolo 51

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Sanem

<Cosa ci fai qui?> chiede incredula dopo avermi guardata per troppo tempo in silenzio.

<Te l'ho detto, mi devi aiutare> ribadisco nuovamente per poi entrare dentro casa e chiudermi la porta alle spalle.

<Non dovresti essere qui> sussurra piano mentre inizia a guardarsi intorno.

<Perché no?> chiedo curiosa.

<Yeliz ti sta cercando e tu non dovresti girare da sola. Dove si trova quello stupido di marito che hai? L'avevo informato che qualsiasi cosa avrebbe voluto fare non avrebbe dovuto perderti mai di vista>

<A cosa ti riferisci?> chiedo confusa inarcando le sopracciglia.

<Yeliz ti sta cercando e sta aspettando il momento giusto per trovarti da sola per attaccarti. Avevo detto a Can che quella stupida di Nuray sarebbe stata buona e al suo posto solo se lei avessi pensato che tu lo odiassi. Quella ragazza è così ossessionata da lui che avrebbe perso di visto il suo piano, lo stesso che ha messo in atto Yeliz. Io non pensavo che fosse così cattiva>

<Cosa voleva fare Can?> chiede perplessa.

<Nuray lo aveva minacciato però le ha dato la possibilità di scegliere, stare con lei per salvare te ma lui non sa che in realtà era solo un'altra trappola. È stata Yeliz a convincere Nuray di questo piano sapendo che Can avrebbe accettato per tenerti al sicuro lasciandoti però da sola alla mercé di Yeliz>

<Perché mai messo in guardia Can?>

<Io ho sempre voluto il tuo bene, quando Yeliz ti ha lasciato con me io mi sono affezionata a te. Ti ho mentito per tanto tempo ma il mio intento era quello di proteggerti>

<Mi stavi proteggendo dalla persona sbagliata> sbotto arrabbiata.

<E adesso sto cercando di proteggerti da colei che ti ha causato tutto questo dolore, per questo ho detto a Can quello che sapevo>

<Come fai a sapere tutto questo? Yeliz non si fa vedere da troppo tempo in giro>

<In realtà non è mai sparita. Era esattamente quello che voleva far credere a tutti. Non dovresti essere qui> risponde nuovamente mentre continua a guardarsi intorno.

<Si nasconde qui non è vero?> chiedo sicura della mia supposizione.

<Devi andare prima che lei torni> sussurra nuovamente mentre mi spinge lentamente verso la porta della cucina che da sul retro della casa, la stessa da dove sono entrata.

<Come ha fatto Damla a non capire che lei è qui, abita a un metro di distanza> chiedo incredula cercando di farmi dire più cose possibili.

<Il seminterrato> risponde solamente.

<Perché la stai aiutando?>

<Voglio solo trovare un modo per incastrarla, per te e per quello che ha fatto alla tua famiglia>

<Devi aiutarmi Bahar, promettimi che mi aiuterai. Me lo devi>

<Sposta la macchia da qui tesoro e vai da Damla anche se sei vicina da lei sarai al sicuro e non girare più da sola. Non fare niente di azzardato Sanem va bene? Mi metterò in contatto direttamente con Damla tu però stai attenta e pensa a tuo figlio> sussurra piano per poi farmi uscire di casa e incitarmi nuovamente a spostare la macchina più velocemente possibile cosa che faccio l'attimo dopo e seguendo in suo consiglio vado alla porta di mia suocera per poi suonare al campanello. Oh merda, l'ho definita suocera. Penso che tutta quella acqua fredda mi ha dato alla testa.

<O dio santo, grazie al cielo stai bene> appena apre la porta e mi vede inizia a pregare tutti i santi per poi abbracciarmi.

<Sei ghiacciata Sanem, dove diavolo sei stata? Eravamo tutti in pensiero per te> dice preoccupata per poi farmi entrare dentro casa mettendomi davanti al camino.

<Ho fatto un bagno al ruscello> risponde facendo spallucce.

<Ma che problemi hai? Spogliati subito a vatti a fare un bagno caldo altrimenti ti verrà la febbre> sbotta in modo duro la mammina premurosa. Dio santo, devo avere di sicuro la febbre se prima la definisco suocera e poi mammina.

<Ho un problema più grande da risolvere Lala>

<Come mi hai chiamata?> chiede incredula strabuzzando gli occhi.

<Lala, senti, lasciamo il tuo stupore per dopo. Guarda un po'> parlo in modo aspro mentre metto davanti a lei il mio telefono facendoli vedere la foto di suo figlio.

<Bastardo figlio di buona madre ma che cazzo fa questo? Coglione di merda. Appena lo vedo nessuno lo può salvare dalle mie mani. Ma cosa gli dice la testa? Si può sapere cosa cazzo è successo?> sbotta in modo duro Damla facendomi ridacchiare.

<Ma che ridi? Dovresti essere incazzata>

<Infatti lo sono ma poi ho scoperto che in realtà ha fatto tuo cioè per cercare di tenermi al sicuro, almeno è questo quello che lui ha pensato. Non so precisamente come sia finito con quella troia e mi auguro che non mi abbia tradito realmente altrimenti giuro che te lo faccio a pezzettini e lo lancio in mare come cibo per i pesci. Comunque, per farla breve è un piano di Yeliz per separarci, il suo scopo è quello di catturarmi da sola così non ci saranno testimoni>

<Solo io ho potuto fare un figlio così coglione> sbotta Damla mentre si porta le mani nei capelli disperata.

<In realtà ne hai fatto due dato che Serkan lo sta aiutando>

<Sono due stupidi> risponde perplessa.

<Senti, io accetto il bagno caldo se tu accetti di aiutarmi>

<Cosa hai in mente?> chiede curiosa mentre mi fa segno di seguirla al piano di sopra.

<Lui pensa che starmi lontano ma vicino a Nuray in qualche modo possa scoprire qualcosa quindi perché non fargli pensare che io ci creda veramente?>

<Non ti seguo> parla in modo confuso mentre mi fa entrare nella vecchia stanza di Can.

<Farò finta di disperarmi per il suo tradimento ma farò in modo di farlo pentire anche solo di aver pensato a farmi una cosa del genere mentre tu da buona e brava suocera per una volta sarai dalla mia parte. Ah, quasi dimenticavo, Yeliz si nasconde nel seminterrato a casa di Bahar>

<Come fai a sapere queste cose?> chiede scioccata mentre mi prepara la vasca.

<Diciamo che sono più intelligente dei tuoi figli messi insieme> rispondo ridacchiando.

<Cosa devo fare?>

<Chiamare tuo figlio e fare un po' di sceneggiata vedrai che nel giro di 20 minuti sarà qui per riportarmi a casa ma tu farai in modo di farlo sentire in colpa e un coglione> parlo decisa mentre mi spoglio per poi entrare dentro la vasca.

<Sei cattiva però mi piace> dice ridacchiando.

<Ho pensato veramente che lui mi abbia tradito Lala e non sai quanto il solo pensiero mi abbia ferita> sussurro a bassa voce. Can lo sa che io non perdonerei mai un tradimento allora perché farmi una cosa del genere?

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