Nicholas.
Quando accosto al bordo del marciapiede che costeggia il condominio di Cloe, lei è già giù che mi aspetta. Ha indosso un vestitino a mezza manica colorato , tagliato sotto il seno e leggermente ampio nella gonna che le copre le gambe fin poco sopra il ginocchio.
E' un male che io noti subito quanto i fiorellini verdi sparsi qua e là sulla stoffa mettano il risalto il colore dei suoi occhi?
<<Ancora con questo aggeggio? Cos'è, qualcuno ti ha rapinato di tutte le tue costosissime auto?>>
<<No, ma ti ho già detto che ti trovo carina quando ti arrabbi.>>
<<E, fammi indovinare, dovrei sentirmi lusingata?>>
Alzo le spalle. <<Potresti, sì. E' pur sempre un complimento.>>
<<Ah, giusto, quasi dimenticavo: quando esce un complimento dalla tua bocca schiere di giovani donne perdono i sensi davanti ai tuoi occhi.>>
<<Ha tutta l'aria di essere un insulto.>>
<<Magari lo è.>> Mi provoca, con un'occhiata furba e divertita, arrendendosi a prendere il casco che le porgo. <<Ce l'ho fatta al primo tentativo.>> Si congratula con se stessa, quando riesce ad allacciare la cinghietta sotto il mento senza che questa opponga resistenza.
Sorrido, di fronte al suo entusiasmo infantile. Non ho di certo intenzione di dirle che preferivo avere un'occasione in più per sfiorare casualmente la sua pelle. <<Visto? Stai diventando brava.>>
<<Non farci l'abitudine. Allora, dove si va?>> Mi chiede, posizionandosi alle mie spalle controllando accuratamente che la stoffa dell'abito non le lasci scoperto un solo centimetro di pelle in più del dovuto.
E' proprio necessaria tanta precisione?
<<La mia proposta sarebbe un film al grande schermo muniti di un mega cesto di popcorn. Ho dimenticato l'ultima volta che sono stato al cinema.>> Le dico, mentre avvio il motore con un rombo. <<La tua, invece?>>
<<Di quanto tempo fa parliamo, esattamente?>>
<< Temo si tratti di almeno cinque anni...>>
<<Bene, direi che la mia proposta coincide esattamente con la tua. Ad un oltraggio del genere va posto rimedio immediatamente. Ma poi, non dovrebbe essere contro la tua etica professionale non andare al cinema? Non è un po' come essere un personal trainer che non si allena?>>
<<Non esattamente. I film li vedo in ogni caso, solo che spesso li guardiamo in anteprima durante degli eventi speciali.>>
<<Scommetto che non sono ammessi i popcorn.>>
Non riesco proprio a fare a meno di sorridere e, quasi del tutto sottratta al controllo della mia volontà, una mano lascia il manubrio per un attimo per accarezzare le sue, strette attorno alla mia vita.
Non sono mai stato un tipo da carezze.
Non sono mai stato neanche un tipo da cena e chitarra a bordo piscina, e neanche da metropolitana, e neanche da cinema e popcorn. Questa donna mi fa venire in mente idee che non avevo da tempo. Mi fa venire voglia di lanciarmi, di divertirmi, di godermi una serata senza pensare a chi sono e a che cosa gli altri si aspettano da me.
Mi fa venire voglia di vivere. Ma non come Nicholas Bianchini, la grande star del cinema, e neanche come George, il cavaliere senza macchia e senza paura. Mi fa venire voglia di vivere la mia vita, da Nic e basta.
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Scontro con le stelle
ChickLit[COMPLETA] Cloe Barbieri ha trascorso i suoi ventisette anni a proteggere dal mondo i cocci del proprio cuore che sono sopravvissuti ai demoni del passato. Il risultato è stato discreto: una vita a quasi mille chilometri dalla sua terra d'origine...