Capitolo 19 - Ultimatum (parte 2)

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Nicholas. 

<<Puoi ripetere, per cortesia?>>

<<Confido sufficientemente nella tua materia grigia da pensare che dopo avertelo ripetuto per ben sei volte nello stesso pomeriggio, tu non abbia bisogno di una settima.>> Rispondo, mentre mi appresto a chiudere la borsa contenente ciò che potrebbe servirmi per i prossimi dieci giorni, cercando di ricordare se io abbia dimenticato qualcosa.

<<Nic, tra due settimane potresti essere in prigione, cazzo. Non pensi di stare sottovalutando la cosa? Non dovresti pensare a qualcosa da dire, magari, invece di andartene in vacanza?>>

<<Vedi perché sarei dovuto sparire senza dirti niente?>>

<<Per evitare che qualcuno ti mettesse di fronte al fatto che ti stai comportando come un dannato adolescente e che stai rischiando di mandare a puttane la tua intera vita? Maturo, direi.>>

Smetto di prestare attenzioni al bagaglio e fisso lo sguardo su Daniele. La preoccupazione nei suoi occhi verde scuro è sincera. So che in questo momento la nostra amicizia ha di gran lunga avuto la meglio sul nostro rapporto professionale. <<La mia vita è già andata a puttane. Avrò tutto il tempo di commiserarmi quando sarò dietro le sbarre. Queste sono le mie ultime settimane di libertà e non intendo sprecarle a rimuginare su qualcosa che non posso cambiare.>>

<<Che non vuoi cambiare, Nic. Basterebbe parlare, solo parlare.>>

<<Non lo farò. Non ci sarà nessun colpo di scena, Dany. È una decisione che ho preso da quando questa storia è cominciata, siete voi che non avete voluto accettarla.>>

<<Cloe lo sa?>>

La domanda va a segno e io mi ritrovo a deglutire. <<Non vedo perché dovrebbe.>>

<<"Non vedi perché dovrebbe?" Perché pensa che stiate insieme, forse? Perché ti sta per portare dai suoi genitori? Perché non ha idea del fatto che tra due settimane il suo nuovo fidanzato sarà considerato un criminale?>>

<<Mi riguarda quello che dico io, non quello che gli altri deducono. Non le ho promesso una storia d'amore. Siamo solo stati a letto insieme e le ho chiesto di accompagnarla durante le ferie, non c'è niente in più di questo. Per quanto mi riguarda, la nostra relazione diventerà nota e questo potrebbe mitigare l'effetto che la notizia della mia reclusione avrà sulle mie fan. Fine della storia.>>

Non so neanch'io quando sono diventato così bravo ad improvvisare delle mega stronzate tanto ben costruite. I diversi – e unici, mi rendo conto con un pizzico di rammarico – anni di recitazione devono aver portato qualche frutto, alla fine.

Cerco di non pensare al dolore sordo che avverto nel petto quando penso alla delusione che sto per dare all'unica donna di cui mi sia mai importato qualcosa, fatto salvo per colei che porta il mio stesso cognome.

<< Sai, qualcuno che non ti conoscesse da tempo immemore avrebbe persino potuto crederci, Bianchini. Ma, per tua sfortuna, io fiuto le tue cazzate a chilometri di distanza. Tu sei innamorato di quella donna.>>

<<Ti facevo più sveglio, amico. Io e l'amore non ci siamo mai conosciuti.>>

Daniele mi ferma per un braccio e mi obbliga a guardarlo negli occhi. <<Tu. Sei. Innamorato. Di. Quella. Donna. Questa non è una domanda.>>

<<Cosa vuoi sentirti dire?>>

<<Sono abbastanza sveglio da aver intuito che niente di ciò che vorrei sentirmi dire verrà fuori dalle tue labbra, oggi. Perciò, voglio che ascolti ciò che ho da dirti io, in questo momento. Io non so cosa cazzo sia successo quella sera, ma so che tu non sei un assassino. Non la meriti, questa condanna. Ma, se questo non ti è sufficiente per farti cambiare idea, pensa alla gente che hai intorno, almeno. Il cinema perderà uno dei suoi cavalli di battaglia, le tue fan perderanno il loro mito romantico. A tua sorella sei rimasto solo tu e, tra sole due settimane, si ritroverà a non avere più neanche te. Io perderò il mio migliore amico e non potrò farlo conoscere a mia figlia perché lo chiami "zio", come ci eravamo promessi dai tempi del liceo. E Cloe... Cloe non ha fatto niente per meritarsi di conoscere qualcuno che sparirà dalla sua vita così come è apparso dopo averla riempita di bugie e averle dato l'illusione di un lieto fine. Qualunque sia la cosa che ti terrorizza confessare, può essere rielaborata perché arrechi meno danni possibile. Ma dalla ferita che stai per infliggere a tutti quanti non si torna indietro, Nicholas.>>

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