Scontro con le stelle

Capitolo 26 - Ripartire

Cloe

Ne parlano tutti.

Tutti quei maledetti giornali che non hanno niente di meglio su cui concentrarsi se non sullo scrivere cazzate sulla vita di persone qualunque che poi finiscono per considerarsi delle divinità che onorano i comuni mortali della loro presenza.

Sì, sono incazzata. Terribilmente incazzata.

No, la prima persona con cui sono incazzata non è il Signor Attore che alla fine ha deciso di non recludersi in prigione di sua spontanea volontà, stando alle "nuove prove della sua innocenza" che hanno richiesto il rinvio della sentenza del giudice ad un momento successivo.

Per la cronaca, non mi sarei informata sull'esito del suo processo neanche sotto tortura, ma sia la mia migliore amica che i miei genitori hanno deciso che fosse il caso che io lo sapessi, chiaramente senza il minimo appoggio da parte mia.

Per quanto mi riguarda, è il caso che io non sappia assolutamente più nulla della vita di quel...

No, come dicevo, non è lui la prima persona con cui sono incazzata.

La prima persona con cui sono incazzata sono io. Per essere stata una perfetta cretina. Lo sapevo, lo sapevo dal primo momento in cui l'ho incontrato che uno come lui non si sarebbe approcciato ad una come me per un colpo di fulmine, a cui tra l'altro non credevo neanche quando avevo tre anni e un milione di ferite in meno. Lo sapevo, eppure mi sono lasciata abbindolare. Come una perfetta cretina, appunto. Per qualche ragione, sono arrivata a pensare di poter valere qualcosa, per lui. Sono quasi arrivata a pensare di poter essere colei che avrebbe cambiato il suo modo di vedere le relazioni, colei che gli avrebbe insegnato l'amore.

Cretina. Cretina. Cretina. 

Ricordatevelo, donne: non siete l'ancora di salvezza di nessuno se non di voi stesse.

Non vi ostinate a cambiare nessuno che non siate voi, e solo per ragioni che non includano uno di quei maledetti cromosomi Y.

Anche perché, se hanno bisogno di supporto emotivo, che se lo cerchino e se lo paghino profumatamente. C'è gente che si laurea, per questo, perciò perché fornire un servizio senza le giuste competenze e per giunta gratis?

A meno che non vogliate ritrovarvi come la sottoscritta, chiaramente. In quel caso, fate esattamente il contrario di quello che dicevo fino a qualche secondo fa.

Credete fino in fondo di poter salvare quegli esseri carenti di cromosoma X e innamoratevene anche, tanto per essere certe di finire sprofondate nelle coperte, circondate da una quantità non definita di fazzoletti accartocciati, prive di voglia di vedere la luce del sole, e con due occhi che fanno un baffo a quelli del Ghiozzo Nero (andate a guardare la tipologia di animale citato, se non lo conoscete, così avrete un'idea più chiara di ciò a cui state andando incontro).

Perciò, se avete fatto le vostre ricerche e siete un minimo sane di mente, ascoltate il mio consiglio: se non avete trovato l'amore, non cercatelo! O meglio, cercatelo nei vostri genitori, nei vostri amici, nei cuccioli pelosi, ma l'amore romantico, quello lasciatelo stare.

Si vive benissimo anche senza averlo trovato, e la sua assenza riduce il rischio di disturbi emotivi.

Dovrebbero tappezzare le scatoline di cioccolatini di cui riempiono i negozi nel periodo di San Valentino con avvertimenti come questi, piccole frasi come quelle stampate sui pacchetti di sigarette.

Cielo, mi detesto. Mi prenderei a schiaffi, se l'ultima volta in cui ho avuto la forza di sollevare il sedere dal materasso non mi fossi fatta pena da sola, guardandomi allo specchio.

Passando al secondo oggetto della mia furia, questo comprende ad uno ad uno tutti quei giornalisti impiccioni che da due giorni sono appostati fuori dalla porta dei miei nel tentativo di intervistare la sottoscritta, che preferirebbe ovviamente di gran lunga disintegrarsi piuttosto che mettersi a parlare in televisione di quanto è stata idiota a credere che Nicholas Bianchini potesse innamorarsi di lei.