Il tesoro perduto di Mosca

Caccia all'uomo

Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 69-

Caccia all'uomo

Ryurik stava girando per la sala, non riusciva a trovare Iliodor, eppure era strano, era entrato nella sala appena arrivato e doveva pur essere rimasto lì!

Doveva trovarlo per riportagli le cose che gli aveva detto Masha, anche se detestava quel bambino non voleva che finisse nelle mani di Boian.

Si accorse di una folta capigliatura bionda che aveva già visto abbastanza spesso.

Andò e vide che era Irina e accanto a sé Ilidor.

Sorrise e mettendo una mano sulla spalla della donna disse <cara Irina che sorpresa vederti qui!>

La bionda alzando gli occhi al cielo disse <se cerchi Masha e circondata da quei lecca culo, non mi hanno ancora permesso di andarla salutare!>

Ryurik abbassandosi all'altezza dell'orecchio della donna disse <in realtà cercavo il tuo compagno> e Irina guardando Iliodor che era ancora occupato a parlare con alcuni uomini sorrise e disse <cinque minuti ed è tutto tuo>

Il russo si rimise dritto e se ne andò. Si appartò in una stanza abbastanza lontana e si sedette su una sedia comoda e disse sorpreso dalla velocità <eppure attorno a te avevi abbastanza gente, come hai fatto a sbarazzartene subito?>

Iliodor mettendosi a posto la giacca disse seccato <la mia compagna, alle volte mi stupisco come faccia a guardare in faccia le persone con le scenate che fa>

Ryurik si poteva solo immaginare che scusa si era inventata quella bionda, poche ma indimenticabili volte Masha gli aveva raccontato delle scene che faceva alle volte per attirare l'attenzione e non poteva che ridere.

Lo guardò bene in quegli occhi grigi e sorridendo dalla curiosità disse <mi piacerebbe capire come tu e Masha vi conosciate, non mi ha mai nominato il tuo nome se non stasera>

Iliodor aggrottò le sopracciglia, cosa doveva essere successo per parlare di lui ad un altro uomo?

Guardò per terra e rispose con tono grave <un conoscente in comune, nulla di più e nulla di meno>

Ryurik assottigliando gli occhi disse <eppure mi ha esplicitamente detto "ti prego vai da Iliodor Orlov e di che ho sbagliato, ho detto che mi sta aiutando a nascondere Sasha, Mironova lo sa e ho paura!">

Iliodor spalancò gli occhi <non è possibile che abbia sbagliato! Cosa è successo per far si che gli dicesse che la sto aiutando?!>

Ryu incrociando le braccia disse <mi ha solo detto che il sottoposto di Boian l'ha minacciata, si vede che è riuscito in qualche modo ad ingannarla, non lo so, ma a quanto pare sei tu quello che sta nascondendo Sasha ...>

<se l'ha detto a te si vede che si fida... e io cercherò di fare lo stesso>

Si alzò e continuò <si lo sto proteggendo io Sasha, sta crescendo bene e in salute, ma la mancanza della sua mamma si fa sentire giorno dopo giorno, a quanti mi hanno detto i miei sottoposti ora è in una fase di accettazione, ma i primi mesi non è stato facile gestirlo...>

<e dov'è?!> chiese Ryurik, voleva saperlo anche lui!

<non l'ho detto alla stessa Masha perché lo dovrei dire a te? Ora come ora ci dobbiamo sbarazzare di questo Mironova, se la memoria non mi inganna è uno dei sottoposti più fidati di Boian, e di certo farà di tutto per riprendere il figlio del suo signore>

Ryurik strinse i denti, aveva visto l'enorme livido del piede di Masha che gli aveva lasciato quel bruto e gli ribolliva il sangue.

<cosa facciamo per trovarlo?>

Iliodor stringendo le mani disse <io sto cercando Baranova, è scomparso nel nulla dopo l'apparizione di Masha, lui è quello che mi preme trovarlo di più quindi ti darò metà dei miei uomini per trovare il sottoposto di Doronin>

Ryu sorrise, tutte le voci che giravano attorno a quell'uomo erano false, bastava già vedere i suoi occhi per capire che era una persona diversa, eppure c'era qualcosa che non riusciva ancora a capire del tutto di lui...

Si alzò e disse <va bene, e quando lo trovo?>

Iliodor sorridendo disse aprendo la porta <tu portalo da me e me ne occuperò io di fargli cambiare idea>

Ryu vide solo la schiena dell'uomo uscire dalla porta, doveva ammettere che quell'uomo riusciva a metterlo in soggezione, ed era una cosa molto difficile da fare...

Sbuffò per lasciar andare la tensione e disse guardando fuori dalla finestra scura <cara Masha una volta mi dovrai raccontare per bene che ti è capitato per incontrare un uomo così>