Alla 𝑪𝒍𝒆𝒗𝒆𝒍𝒂𝒏𝒅 𝑯𝒊𝒈𝒉𝑺𝒄𝒉𝒐𝒐𝒍 il penultimo anno della 𝑡𝑟𝑖𝑎𝑑𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙𝑒 è cominciato.
In una scuola in cui gli studenti provengono da buone famiglie e in cui il velo dell'apparenza nasconde i segreti e le vite di tutti...
!(PER CHI STA LEGGENDO SLEEPING BEAUTY MENTRE LA STO REVISIONANDO, QUESTO CAPITOLO CORRISPONDE AL VECCHIO CAPITOLO 18 PER INTERO)!
Sometimes when I close my eyes
I pretend I'm alright
But it's never enough
'Cause my echo, echo
Is the only voice coming back
echo, Jason Walker
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Aver rimesso piede in questa casa mi ha provocato emozioni contrastanti: da una parte ho la forte voglia di scappare via perché non faccio altro che vedere Hans in ogni angolo; dall'altra parte, invece, non voglio fare altro che quello per cui sono venuta.
L'arrivo di un messaggio mi fa distogliere gli occhi dalla porta della camera di mamma. Prendo il mio telefono e lo leggo.
Adam.
"Come ti senti?"
Come mi sento?
Vuole sincerità, no? Per la maggior parte delle volte riesco a dargliela. Avrei voluto tanto urlare prima in bagno per svuotarmi, ma mi sono trattenuta e ho cercato di riprendermi. Non ha funzionato e ho finito per svuotarmi piangendo fra le braccia di Ross solo un quarto d'ora dopo.
"Male".
Ripongo il telefono in tasca proprio quando Ross mi raggiunge dalle scale che mi fanno rabbrividire. Mi porge la chiave che gli ho chiesto di cercare, poi mi guarda in attesa.
La camera di mamma non è mai stata aperta dal giorno dopo la sua morte e in questi ultimi tre anni a malapena ci sono passata davanti.
Nessuno ci è mai più entrato da quel giorno che precedeva il mio compleanno.
Hans ha solo portato via la sua roba e l'ha sistemata nella camera qui di fianco. Forse la amava e non riusciva a restare lì dentro. O forse si sentiva in colpa per quello che mi faceva?
A volte mi viene voglia di chiederglielo, ma il coraggio mi manca. Parlare con la polizia e con l'avvocato che mi ha trovato Kiara è stato già difficile; affrontare lui è qualcosa che forse non riuscirò mai a fare.
Gli esploderei davanti.
Solo al pensiero che al processo che è in corso potrei essere chiamata a testimoniare, mi sento male.
Kiara sta facendo di tutto per tenermi fuori e proteggermi, ma non so cosa potrebbe accadere se dovessi rivederlo.
Prendo un grosso respiro e lo tiro fuori. Il cuore mi va a mille per l'ansia e per un'altra emozione che non riesco bene a identificare.