Capitolo 22 - all the fears will fade away if you get to hear me now

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Ross

«Quindi principio 0, Ginevra, tocca a te. Dai che abbiamo finito».

Gin guarda Adam con astio mentre cerca di pensare.

«Se un corpo A è in equilibrio con un corpo B, e il corpo... B è a sua volta in equilibrio termico con un altro corpo... C, allora B-»

«A» la corregge Adam, sorridendole dolcemente. Ha una pazienza enorme, proprio come ricordavo.

Oggi Gin sembra ancora più tra le nuvole degli altri giorni.

«Mi sono persa» ammette, per poi sospirare e lasciarsi cadere sul letto di Janette.

«Dai, riprova» la incita Janette, pizzicandole lo stomaco e facendole uscire un lamento strano che mi fa ridere.

«Se un corpo A è in equilibrio con un corpo B, e il corpo B è a sua volta in equilibrio termico con un altro corpo... C, allora A è senz'altro in equilibrio termico con il corpo B».

Trattengo un sorriso divertito dato che nessuno ha il coraggio di dirglielo.

«Con il corpo C». Ed è Mike a beccarsi un'occhiata furente.

Adam scoppia a ridere, seguito da me, mentre invece Janette comincia a guardarci male.

«Okay, ce la possiamo fare. La terza volta è quella buona» le dice lei, piazzandosi davanti a Gin e guardandola dritto negli occhi.

«Bel culo, Jany, però vorremmo vedere Gin» le dico, lanciandole una matita addosso.

Lei si volta solo per trucidarmi di nuovo, poi mi rilancia la matita e torna a guardare Gin. E va bene, ci terremo la vista del suo bel culo.

«Dai, dillo e siamo liberi. Ti prego. Ti scongiuro» la sta praticamente pregando e questa cosa mi fa venire da ridere.

«Se un corpo A è in equilibrio con un corpo B, e il corpo B è a sua volta in equilibrio termico con un altro corpo... C, allora A è senz'altro in equilibrio termico con il corpo... C».

Janette urla per la gioia, sbattendo le mani come una bambina, e si alza dal suo letto per poi indicarci la porta. «Perfetto, ora andatevene da questa casa subito».

Le rivolgo uno sguardo malizioso. «Perché tanta fretta? Deve venire qualcuno?» metto più enfasi nella parola "venire" e Janette mi guarda di nuovo male.

«Se proprio vuoi saperlo, sì, quindi ti consiglio di andartene a meno che tu non voglia partecipare, Lawrence».

Alzo le mani in alto. «Oh menages a trois con gli amici mai, solo sconosciuti».

«Posso io?» Mike si alza per abbracciarla, Janette gli sorride dolcemente.

«Assolutamente sì, Miky».

Miky?

«Siete ridicoli. Mike, andiamo» mi alzo anch'io dal letto e lo tiro via da Janette.

Lancio uno sguardo a Gin, ancora sul letto. Adam si è seduto al suo fianco e stanno parlando sottovoce.

Mi chiedo che cosa si stiano dicendo.

Ringrazio Dio che per ora non ho ancora assistito ad alcun bacio pubblico.

Mi schiarisco la gola per richiamare la loro attenzione. «Gin, Adam. Andiamo?»

Mio fratello gira lo sguardo verso di me, «Sì, andiamo. Tra poco Ginevra ha la psicologa».

Sì lo so.

«Non ricordavo che gli appuntamenti fossero tutti i giorni» dice Janette, non appena Gin si alza per salutarla.

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora