Janette
«Mamma» mi costringo a sorridere. «Sei tornata!»
«L'ultima volta che ti ho chiamata mi hai staccato il telefono in faccia, mia piccola adorata Jany».
Continua a sorridermi e io faccio lo stesso.
Vuole la guerra fredda? E guerra fredda sia.
«Ma no, sarà caduta la linea» dico, avvicinandomi a lei per salutarla. Il suo profumo, rigorosamente Chanel n°5, non è cambiato.
Odio questo odore.
«Oh certo, allora sarà sicuramente così» mi stampa due baci sulle guance, poi si allontana con ancora quel cazzo di sorriso sulle labbra laccate di rosso.
La strega si volta a guardare Mike, ora abbastanza perplesso.
Immagino che almeno lui abbia dei genitori normali.
«Quindi stavamo dicendo che sei un amico della mia Jany. Comodo il suo letto?»
«Mamma!»
Lei continua a sorridere, Mike mi rivolge un'occhiata imbarazzata. «Mike Garroway, signora. Piacere di conoscerla».
Si volta a guardarla e le porge una mano con fare gentile.
Mamma mi guarda sempre sorridente prima di spostarsi verso gli occhi di Mike, incuriosita.
«Amelia Loyd, piacere mio».
E quando gli dà le spalle e fa per andare di sopra, sospiro sollevata.
Mike fa ricadere la mano nel vuoto, che ovviamente la strega non ha stretto.
«Jany».
Guardo Mike pregandolo con lo sguardo. Andiamocene subito via di qui.
Dio, io sono venuta qui per rilassarmi e dimenticare la notte da incubo appena avuta e invece mi ritrovo in un altro incubo.
Chissà per quanto diamine resterà.
«Perché Clelia non è più in casa? La sua stanza è vuota».
Clelia. La governante che avevano assunto prima di partire.
Mike mi fa cenno di risponderle, così mi stampo un altro falso sorriso e mi volto a guardarla.
«Dimentichi che nonna non sta bene? Non le fa piacere avere una sconosciuta per casa tutto il tempo. Se ti può consolare ho assunto un'impresa di pulizie che viene tre volte alla settimana».
«Okay, allora fammi un the, Janette. Lo aspetto in camera mia».
Continua a salire le scale e più lo fa, più la mia rabbia aumenta mentre sento il rumore fastidioso di quegli orribili tacchi risuonare in tutta la casa.
Vuole che le faccia anche da cameriera adesso?
Aspetto che sparirca al piano di sopra prima di sbottare, stanca.
«Niente. Non chiede come sto. Non chiede come sta nonna. CHIEDE DELLA CAMERIERA. E MI CHIEDE UN THE COME SE NON AVESSI ALTRO DA FARE».
«Ja, penso che dovresti calmarti» Mike mi viene dietro e mi abbraccia, forse con l'intento ingenuo di volermi consolare.
«Calmarmi? Se non te ne fossi accorto, hai appena avuto un incontro ravvicinato con una vipera. Ti è sembrata innocua? Beh sta attento, che prima o poi, quando meno te lo aspetti, ti prende, si aggroviglia tutto intorno al tuo bel collo e inizierà a soffocarti. Poi morirai e-»
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𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚
RomanceCOMPLETA.🩶 #1 A Cleveland, nessuno è mai quello che sembra: i ragazzi popolari in realtà hanno delle vite di merda, ma a loro piace far finta di nulla e vivere la loro vita in una bolla di vetro. Il vetro però, se cade, si frantuma in mille pezzi...