Ginevra
Quando la porta dell'appartamento di Kyle si apre, mi ritrovo il preside Evans davanti.
Non sembra essere molto contento, ma nonostante ciò, mi sforza un sorriso.
«Signorina Foster, che piacere rivederla. Pensavo non sarebbe venuta oggi. Kyle non è nelle sue migliori condizioni, immagino lei lo sappia».
«L-lo so, io volevo solo... sapere come stava. Non risponde ai messaggi» mi faccio più piccola su me stessa, sentendomi in imbarazzo.
Il preside Evans si lascia sfuggire un'espressione preoccupata. «Devi sapere che non ho mai punito Kyle per niente, ma per ieri sera ho dovuto. Gli ho tolto il telefono e qualunque cosa per contattare i suoi amici, è per questo che non ti risponde. Ma sta bene. Ha un po' di fastidio allo stomaco per via della lavanda, ma per il resto sì, sta bene».
«Mi dispiace per quello che è successo».
Il preside Evans si fa da parte, facendomi cenno di entrare in casa.
Chiude la porta dietro di noi mentre mi risponde.
«Dispiace anche a me». Il suo tono è basso. «Se vuole può salire in camera sua, dieci minuti però» continua poi.
Che faccio?
«O-okay».
«Seconda porta a destra» Evans mi sorride appena, poi dopo aver mormorato un "grazie", mi allontano da lui ancora indecisa.
Salgo le scale che portano di sopra, dopo essermi fatta coraggio, e mi accorgo che qui ci sono poche stanze. Tre per l'esattezza.
Seconda porta a destra.
La raggiungo e mi fermo lì fuori vedendola chiusa. Devo bussare?
Lo faccio leggermente, poi un po' più forte, ma in entrambi i casi non ottengo nessuna risposta dall'altro lato.
Abbasso la maniglia della porta e la apro comunque.
Quando metto piede all'interno della stanza, Kyle è sul suo letto e sembra che stia dormendo.
Resto ferma sul ciglio della porta per qualche secondo, non sapendo che cosa fare.
Vado via? Lo sveglio?
No, non posso svegliarlo.
Passo lo sguardo sulla sua stanza, e non posso non far caso al fatto che sia piena di cose.
C'è una grossa tv con davanti un divano e una poltrona, varie console e videogiochi.
Una scrivania ad angolo e lì vicino una piccola libreria.
L'armadio enorme prende tutta un'intera parete, il letto al centro della stanza è a mezza piazza e al di sopra di quello c'è una finestra.
Un'altra cosa che noto subito è alla sinistra del suo letto, vicino ad un'altra porta che probabilmente sarà quella di un bagno personale.
Ha un minifrigo in camera.
Sorrido incuriosita mentre mi sposto nella stanza per andare a vedere un libro rimasto sulla scrivania mentre Kyle sta ancora dormendo serenamente.
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𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚
RomanceCOMPLETA.🩶 #1 A Cleveland, nessuno è mai quello che sembra: i ragazzi popolari in realtà hanno delle vite di merda, ma a loro piace far finta di nulla e vivere la loro vita in una bolla di vetro. Il vetro però, se cade, si frantuma in mille pezzi...