Capitolo 33 - the way he makes me feel that love isn't real

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Janette

«Si può sapere che hai?» Mike mi mette un braccio sulla spalla, Ross ci fa cenno di avvicinarci al suo armadietto.

Ci sta troppo comodo per venire lui da noi.

La verità è che sono ansiosa di sapere se Julian manterrà la sua promessa o meno.

La lezione è appena finita e se lui è davvero venuto a prendermi dovrebbe comparire da un momento all'altro.

«Niente, Miky. Tutto okay, sono solo sul pianeta Janette».

«"Miky"» Ross mi scimmiotta, alzando gli occhi verdi al cielo.

«Lawrence, anche tu sei sul tuo pianeta o sei qui fra noi?» Mike mi lascia per andare davanti a Ross.

Si guardano negli occhi e riesco a vedere una piccola scintilla in quelli di Ross. «Tienimi a terra tu, Garroway».

Oh Dio.

Ross potrebbe anche dire la cosa più noiosa al mondo e sarebbe comunque sexy con la sua voce roca e quegli occhi maliziosi.

Che stronzo.

E stronzi anche quegli occhi. Li sto guardando troppo spesso e so perché.

Ho quasi paura si trasformino in quelli verde prato di Julian.

Paura o trepidazione? In realtà non lo so nemmeno io.

Julian mi fa sentire come nessuno ha mai fatto e non penso sia una bella cosa.

Non mi farò fregare.

Mike si avvicina a Ross e tutto d'un tratto mi sento il terzo incomodo qui, proprio come mi è capitato con Gin e Kyle.

Do le spalle ai due, vietandomi di assistere a baci e smancerie varie. O anche solo a quei loro sguardi che al 99,9% portano ad una sega o un pompino.

Non hanno ancora scopato e la cosa mi preoccupa.

Di solito Ross va dritto al sodo e se non lo sta facendo è perché per quanto stia "usando" Mike e lui sia d'accordo, forse in realtà entrambi sanno che la cosa non finirà bene una volta che andranno fino in fondo.

Mike dice di essere attento, ma io lo vedo come guarda Ross.

E so con certezza che Ross non sta andando a letto con nessun altro e che quindi, in qualche modo, è legato a Mike.

Flirtate da un'altra parte.

Gli occhi mi scivolano su Gin e Kyle, ora appena usciti dall'aula. Lui se la tira a sé, Ginevra ride e Chase borbotta qualcosa mentre Vinnie lo guarda male.

Sorrido istintivamente. Gin sembra stare davvero bene accanto a lui e la cosa è strana.

Lui e la sua combriccola non me l'hanno mai raccontata giusta, e ora invece guardo Gin ridere con loro tranquillamente.

Non me lo sarei mai aspettata e forse comincio ad essere un po' gelosa. Quella è la nostra Gin.

«Cammina».

Un lieve sussurro all'orecchio mi fa rabbrividire.

È lui, è qui.

Ha tenuto fede alla sua minaccia.

«Jul-»

«Ho detto cammina, Janette».

Farfalle nello stomaco. So che siete voi, cazzo. Morite, brutte stronze.

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora