𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟐 - 𝐭𝐚𝐤𝐞 𝐦𝐞 𝐡𝐨𝐦𝐞

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Please, won't someone take me home

Before I lose my mind?

broken, Anson Seabra

Tornare a scuola dopo aver quasi ucciso un uomo, dopo essere stato quasi ucciso io stesso e dopo aver "smascherato" un agente di polizia che tutti conoscevano, salvando un'amica, porta le persone a guardarti

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Tornare a scuola dopo aver quasi ucciso un uomo, dopo essere stato quasi ucciso io stesso e dopo aver "smascherato" un agente di polizia che tutti conoscevano, salvando un'amica, porta le persone a guardarti.

Guardarti tanto.

«Il nostro eroe! Sei anche tu il protagonista di questa meravigliosa giornata!»

Janette mi getta le braccia al collo e ricambio questa sua sorta di abbraccio sorridendole.

Si allontana lanciando occhiatacce ad ogni ragazzo che in questo momento ci sta fissando, poi mi sorride anche lei.

Abbiamo messo piede a scuola solo un quarto d'ora fa e abbiamo capito subito di essere il gossip del momento. È incredibile come le persone trasformino una cosa terribile che è accaduta a una ragazza in quello: un gossip.

Dai nostri compagni me lo aspettavo, ma addirittura dai professori...

«Non diamogli corda. Giusto?», Ross guarda Ginevra.

Invece di guardare e spettegolare dovrebbero aiutare.

Lei gli sorride, ma si vede lontano un miglio che si sente a disagio e che si sta sforzando.

A me, d'altro canto, non importa un bel niente.

«Vorrei sparire, però», ammette Ginevra.

Abbraccia Ross nascondendosi nell'incavo del suo collo e mi sfugge un sorriso intenerito. Lo sguardo mi cade sulla gonna della divisa leggermente alzata, alle sue gambe scoperte, e quel sorriso mi si affievolisce al ricordo di noi due sul suo letto.

Dannazione.

Dopo che Ross ci ha interrotti sono sceso in cucina, ho bevuto qualcosa di freddo e poi sono tornato in camera. Ho evitato Ginevra sul mio, di letto, e mi sono chiuso in bagno per fare una doccia.

Quando sono uscito lei non c'era più e Ross era occupato con il telefono.

Stamattina, al contrario di ciò che credevo, si è comportata normalmente, con nessun imbarazzo, forse troppo distratta dal ritorno a scuola. Mi chiedo però se ci pensi.

«Ricorda che se vuoi scappare, possiamo scappare con te», le dico facendola voltare.

A volte sapere che c'è una via di fuga fa stare meglio e aiuta a resistere un altro po'.

«Ma abbiamo biologia. La Hoover ci ammazza tutti se saltiamo la lezione». Mike si preoccupa decisamente troppo.

Rido, poi ritorno a guardare Ginevra. «Quindi, Eleonor?»

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora