𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚

Capitolo 53.5 - it is real

Ginevra

Vuoto.

Vuota.

Mi sento vuota.

Non riesco a sentire niente.

Qualcuno mi sta accarezzando i capelli, ma so che non è il mio Kyle.

Però mi piace immaginare che sia lui.

Sì, lui sta bene. Lui sta bene e mi sta accarezzando i capelli, proprio come fa sempre.

Non l'ho visto cadere per terra.

Accendo lo schermo del mio telefono e la foto di noi due sul tetto dell'altro ieri mi fa sentire soltanto ancora più vuota.

Riesco a stento a respirare.

E non perché sto per avere un attacco di panico, ma perché mi sento terribilmente stanca.

Stanca e sola.

Sola anche se non lo sono davvero.

Il mio cuore è così stanco che non ce la fa nemmeno più a pompare il sangue e a battere. Non ce la fa e basta.

«

Il cuore. Il suo cuore batte sempre forte. Perché non batte? Non-»

Non respiro.

«Eleonor, guardami. Cazzo, guardami, ti prego», Adam mi prende il viso, sedendosi al mio fianco. «Stai tremando. Devi calmarti, la polizia sta arrivando con un'ambulanza, ved-»

«Non batte, non lo sento. Ci sono io. Batte sempre forte se ci sono io. Non batte».

Voglio solo starmene a letto e sognare.

Non questo. Voglio sognare lui che sta bene.

Dimenticare.

Ho dimenticato tante cose, perché questo non riesco a farlo?

«Amore...» no.

Kyle.

Voglio che Kyle mi chiami amore, nessun altro.

Voglio dormire e sentirglielo dire.

E quando non rispondo a Kiara, lei me lo lascia fare.

Mi lascia dormire un altro po', ma troppo poco per sentire bene le carezze di Kyle o la sua voce vicina a me.

«Che ne dici se andiamo in ospedale, mh? Magari te lo fanno vedere», sussurra Kiara.

Me lo fanno vedere.

La sua divisa bianca era sporca. Le mie mani lo erano.

C'era troppo sangue.

Non voglio vedere quel Kyle.

Il Kyle che c'è nei miei sogni sta ancora bene.

Lui sta bene e basta, e mi sorride. Mi dice che sono la sua bimba e mi lascia dei baci sulla spalla per consolarmi, dicendomi che va tutto bene.

Ha detto che sarebbe andato tutto bene e che mi avrebbe portata al luna park. Le montagne russe. Ha detto che ci aspettavano.

Delle lacrime calde cadono dai miei occhi e mi richiudo di più su me stessa mentre sento Kiara continuare ad accarezzarmi.