Capitolo 46 - you with me

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Ross

"Julian non risponde ai messaggi e il suo aereo dovrebbe essere atterrato un'ora e un quarto fa. Ditemi che non è precipitato."

Leggo il messaggio di Janette e trattengo una risata, mentre sento le labbra di Mike percorrere la pelle del mio collo con dei baci umidi.

La mia pelle rabbrividisce ad ogni dannato contatto con lui.

«Cosa dice?» chiede a voce bassa, continuando a baciarmi.

Devo rileggere il messaggio per ricordarmi cosa c'è scritto dato che la mia mente sta volando da tutt'altra parte a causa sua.

«Julian non l'ha avvisata che è atterrato e pensa il suo aereo sia caduto» mi bagno le labbra e mi volto verso Mike, con gli occhi azzurri brulicanti di eccitazione.

Mi avvicino al suo viso per sfiorargli le labbra. La sua espressione comincia a cambiare.

«Dai, diglielo» alza gli occhi al cielo e mi viene voglia di sbatterlo qui sul suo letto e scoparlo proprio adesso.

In questo cazzo di momento.

Peccato ci sia sua madre di sotto.

«Julian ha detto che vuole farle una sorpresa e noi lasceremo che lei abbia la sua sorpresa» sussurro, avvicinando ancora una volta le mie labbra alle sue.

Baciami, Garroway. Fallo, cazzo.

«Se non le viene un infarto prima. Hai visto fuori che tempo? È normale che pensi l'aereo abbia avuto problemi», Mike però sembra cominciare ad essere seriamente preoccupato, e questo mi fa sbuffare.

Per riavere la sua attenzione dobbiamo risolvere questa situazione e adesso sono molto, ma molto, intenzionato a farlo.

«Adesso chiedo a Julian dove cazzo sta. Se è quasi da lei non glielo diciamo» dico, dandogli di nuovo le spalle.

Apro la chat con Julian e gli mando un messaggio veloce, chiedendogli dove sia.

Non gli arriva.

«Sarà in qualche posto in cui non prende, perché non gli è arrivato il messaggio. Quando mi risponderà-»

«Siamo sicuri che sia atterrato, vero? Se Janette avesse ragione e fosse successo qualcosa?» Mike comincia a far venire i dubbi anche a me.

Andiamo, ci manca soltanto un aereo che precipita e siamo a posto!

Potremmo scrivere una sceneggiatura per un film thriller o una serie tv con le nostre vite del cazzo. Almeno ci guadagneremmo dei soldi dalle nostre... come chiamarle? Sventure non rende abbastanza l'idea.

«Julian starà sicuramente bene, magari gli si è scaricato il cellulare» alzo le spalle, componendo il suo numero per provare a chiamarlo.

Mike scende giù dal suo letto e va davanti alla scrivania per prendere il suo telefono. Io, invece, mi distendo sul materasso con il telefono attaccato all'orecchio, aspettando di sentire con ansia la voce di Julian.

Rispondi, stronzo. Qualcuno qui rivuole l'attenzione del suo ragazzo.

Mio ragazzo?

Mio ragazzo.

Merda.

«Che fai adesso?» chiedo a Mike, schiarendomi la gola.

Quando vibra il mio telefono, però, capisco. Ha mandato un messaggio nel nostro gruppo per rispondere a Janette.

"Julian arriverà, non preoccuparti. Avrà il telefono scarico."

«Intanto non mi risponde» sussurro, ricomponendo una seconda volta il suo numero.

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora