Ginevra
Una mano di Kyle mi afferra per il collo e mi costringe a portare il mio viso davanti al suo. Le sue labbra divorano le mie, le mie mani gli stringono le spalle.
Un gemito di dolore lascia le sue labbra ancora sulle mie, ma quando faccio per fermarmi Kyle me lo impedisce. «Mi stringerai ancora più forte quando sarò dentro di te. Puoi farmi tutto il male che vuoi, amore».
Qualcosa nel mio basso ventre comincia a pulsare al suono di quelle parole.
Il fuoco che ho in faccia si divampa in tutto il mio corpo e Kyle ritorna a reclamare le mie labbra e la mia lingua. I suoi denti mi mordono le prime, poi il collo, mentre io mi stringo di più a lui come se fossi sul punto di cadere.
«Kyle» gemo, quando sento la sua erezione premere contro i miei pantaloni.
«Shh, non ora, amore».
«Ti prego».
Un sorriso malizioso gli piega le labbra, mi tira il labbro inferiore con i denti mentre i suoi occhi mi tengono attratta a lui. «Dimmi che sono il primo che preghi».
Odioso.
«Stronzo».
Kyle mi morde di nuovo il labbro inferiore, poi lo lascia andare. «La nostra prima volta non sarà in un fottuto ospedale e poi c'è mio zio fuori, amore, te ne sei dimenticata?» sospira sulle mie labbra.
In verità, sì.
Annuisco appena mentre poggia la sua fronte contro la mia. Mi guarda per alcuni momenti, e io guardo lui. Entrambi sembra che abbiamo appena smesso di correre una maratona.
Kyle ha il potere di farmi quasi morire per quanto lo desidero. Sento qualcosa che da dentro di me preme per uscire, solo per donarsi a lui e sentirlo davvero.
Mi sento quasi disperata, forse.
Tutte le volte in cui si è avvicinato a me, tutte quelle volte in cui mi ha toccata senza il mio consenso, tutte le sue parole che a quel tempo mi suonavano quasi viscide.
Tutto sparito.
E ora non voglio altro che si avvicini a me, che mi tocchi e che mi dica cosa mi farebbe. E che lo faccia.
So per certo che le sue parole, adesso, non mi fanno più venire la nausea.
Se me lo avessero detto un mese fa non ci avrei mai creduto.
«Se stai pensando a un altro tra noi finisce già qui, amore. Sono un tipo molto possessivo, non mi va affatto di condividere. Già so di doverlo fare con Ross Lawrence e la cosa mi reca un prurito fastidioso su tutto il corpo, quind-» bacio le sue labbra, interrompendolo con una leggera pressione, e quando mi stacco Kyle mi guarda con un accenno di sfida negli occhi e uno dei suoi soliti sorrisi.
È così bello da far quasi male.
Lo è sempre stato, eppure io non l'ho mai guardato davvero. Vedevo quello che Hans mi faceva vedere di tutti gli esseri maschili.
La nausea che mi facevano venire.
«Farò un altare in tuo onore in camera mia» dice poi inprovvisamente, leccandosi le labbra e facendo contorcere il mio stomaco.
Mi fa venire da ridere, ma per fortuna riesco a trattenermi e a rispondergli. «Io pensavo che già ci fosse».
Avvicina di nuovo le sue labbra alle mie, «sai una cosa? voglio una foto».
Socchiudo gli occhi, «una foto?»
«Sì, di me e te. Adesso».
Trattengo un sorriso, ma non ho il tempo di oppormi perché Kyle mi sfila il telefono dalla tasca posteriore dei jeans, sorridendomi furbo.
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𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚
RomanceCOMPLETA.🩶 #1 A Cleveland, nessuno è mai quello che sembra: i ragazzi popolari in realtà hanno delle vite di merda, ma a loro piace far finta di nulla e vivere la loro vita in una bolla di vetro. Il vetro però, se cade, si frantuma in mille pezzi...