𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚

Capitolo 34 - I was standing, you were there

Ginevra

Il telefono comincia a vibrare incessantemente sul mio banco e lo alzo da lì prima che faccia altro rumore.

Provo a vedere chi sia a contattarmi, ma Ross al mio fianco mi strappa letteralmente il telefono dalle mani facendomele ritrovare vuote.

Mi giro a guardarlo con un'occhiata confusa.

«Che stai facendo?» chiedo in un sussurro, sperando che il professore non mi richiami.

Non credo lo farà perché, per qualche strano motivo, tutta la classe non fa che bisbigliare.

Sta succedendo qualcosa.

«Shh, dopo lo riavrai» mi dice, attirandomi a sé e cingendomi le spalle con un suo braccio.

Gli rivolgo uno sguardo corrucciato.

«Voglio solo vedere chi è, potrebbe essere Kiara» mi impunto, cercando di sfuggire alla sua presa.

Ross però mi stringe di più, intrappolandomi.

Prima le ho mandato una foto dei miei test, ma ancora non mi aveva risposto, probabilmente impegnata in ufficio.

«Se non la smetti comincio a farti il solletico, Gin Gin. Non è mamma, dammi retta, non è nessuno di importante».

Alzo di nuovo lo sguardo e quando incontro i suoi occhi mi sembra stranamente serio.

Alla fine sospiro e mi appoggio al suo petto, riprendendo ad ascoltare il professore e la storia di un'altra delle sue guerre civili.

Ross mi lascia un leggero bacio fra i capelli, probabilmente con l'intento di addolcirmi. Ruffiano.

Quando alla fine la campanella finalmente suona, mi volto subito verso il mio migliore amico, ma lui si alza di punto in bianco, afferra il suo zaino e corre via, subito seguito da Adam.

Li seguo con lo sguardo scioccata.

Vorrei davvero sapere che cosa è appena successo.

«Usciamo fuori» Mike mi tira in piedi con un braccio e lo guardo senza battere ciglio.

«Tu sai perché Ross è scappato via con il mio telefono?» domando, prendendo le mie cose.

Non è normale.

«No, non saprei davvero. Però andiamo, nel frattempo. Lo chiamo io non appena siamo fuori» Mike mi prende sotto braccio mentre mi costringe a camminare verso l'uscita dell'aula.

Perché così tanta fretta?

Janette mi raggiunge e subito mi afferra l'altro. «Pranziamo tutti insieme a casa Lawrence».

«Mi dite che sta succedendo? Perché tutti guardano il telefono?» mi guardo intorno e cerco di intercettare lo sguardo di Kyle, ma non lo trovo. Non ci sono nemmeno Chase e Vì.

Sono scappati via anche loro?

«Tesoro, siamo nel 2022. Conosci un adolescente che non ha sempre la faccia attaccata al cellulare?»

Guardo Janette con un sopracciglio inarcato.

Non è questo quello che intendevo e lei lo sa. Voglio solo sapere che succede.

«Più tardi ti spiegheremo, Gin, ma tu ora fidati di noi» Mike mi guarda comprensivo e io cerco di rilassarmi.

Però mi ha confermato che c'è qualcosa.

«Avete visto Kyle, almeno?» chiedo, continuando a cercarlo anche nei corridoi.

Sento il nome di Kyle, Adam e Ross più volte fra gli studenti e comincio ad innervosirmi.