Capitolo 20 - we know there's no turning back now

3K 118 168
                                    

Janette

«Quando ero piccolo ero proprio un disastro. Guarda quest'altra, l'ho fatta sbattendo contro il recinto del mio giardino. Ha fatto malissimo» Vinnie continua a mostrarmi le sue cicatrici di battaglia e io continuo ad annuire con un'espressione che lo sta quasi implorando di starsene zitto o andarsene. Non ho bisogno di compagnia.

Intravedo Adam da lontano e alzo una mano per farmi notare.

Ti prego, salvami.
Ora tocca a te.

«Oh guarda, è arrivato un mio amico, puoi andare» lo liquido, sorridendogli.

Vinnie mi guarda perplesso, poi si gira verso Adam e dopo averlo guardato forse un po' troppo, se ne va.

Lo odio. Odio lui e la sua banda di pervertiti.

Giocatori di football che pensano di essere i Re del mondo. Sempre con qualche ragazza intorno e sempre a girare sulle loro stupide moto.

«Credo di non essergli simpatico. Chi è?» enuncia Adam, fermandosi davanti a me.

«Probabile. Un amico di Kyle».

Adam inarca un sopracciglio. «E che ci faceva qui?»

«Niente, voleva farmi compagnia mentre Ginevra è dal preside».

Sarà sicuramente a causa del ritardo per la lezione di Cussler. Cussler è buono, ma quando pensa che gli alunni se ne approfittino allora gliela fa pagare.

Per giunta lo stronzo si diverte a fare lo stronzo.

«Per Cussler?»

Mi stringo nelle spalle. «Non lo so, Vinnie ha solo detto che il preside la voleva, non il motivo».

Adam si bagna le labbra e incrocia le braccia al petto, in una posizione che mi fa capire che sta pensando a qualcosa.

«Te l'ha detto lui che la voleva il preside?»

Annuisco. Ho detto questo, sì, ci sente o no?

«Da quanto tempo è lì?» chiede ancora.

Scuoto la testa e alzo le spalle, «Non lo so, un dieci minuti, forse qualcosa in più».

«Vado a vedere che cosa sta facendo» fa per andare da solo, ma lo seguo subito.

«Vengo con te. C'è qualcosa che non va?»

«Oggi a fisica Ginevra è arrivata in ritardo praticamente insieme a Kyle. Non credi sia strano? E ora un suo amico ti dice che il preside vuole riceverla. Quante altre volte gliel'ha detto uno degli amici di Kyle?Scommetto zero. Gli sta girando troppo intorno ed è sospetto».

In effetti è vero. Di solito il preside fa sempre qualche annuncio tramite la sua segretaria, quando non ci mandano da lui a calci in culo.

«Quindi cosa credi? Che sia con Kyle adesso?» afferro Adam per un braccio per stare al suo passo.

Non è possibile.

«Sì. E se sarà così allora vuol dire che erano insieme anche oggi».

Sento del fastidio nella sua voce. Forse non avrei dovuto raccontargli delle stronzate di Kyle, in effetti.

Quando arriviamo fuori l'ufficio del preside, Kyle se ne sta andando. Non ci guarda nemmeno, sorridente, e se ne va.

Allungo lo sguardo verso l'ufficio. Ginevra è poggiata ad un muro, con sguardo assente. Sembra confusa.

Prima che possa pensare a cosa dire o fare, Adam la raggiunge e le prende il viso per alzarlo verso il suo.

«Che è successo?»

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora