𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘴𝘵? «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

27

Narratore's pov

-"Per favore, posso farti conoscere Veronica?"

Toni e Cheryl si trovavano nell'auto della rossa, con un panino e delle patatine prese al Pop's poco prima tra le mani.

Dopo un pomeriggio di incomprensioni, la rosa l'aveva chiamata in quanto non sopportava quella distanza che si era creata tra di loro.
Neanche Cheryl la sopportava, ma in qualche modo riusciva a mantenerla.

Risolsero tutto con delle scuse da parte di entrambe promettendosi che, dal giorno seguente, tutto sarebbe tornato come prima.

Quindi era ormai da un po' che la rosa supplicava la Blossom a dare una possibilità a Veronica perché, come erano solite a dire, tutti hanno bisogno di seconde chance e non abbiamo bisogno né di domande né di risposte.

Cheryl diede un sorso alla sua cherry-cola, bevendo il liquido dalla cannuccia e deglutendo a fatica.
-"Non la sopporto."
-"E perché?" Topaz domandò divertita, dando un morso al suo panino.

Nel mentre, più gocce di pioggia beccarono l'auto di Cheryl, portandola ad alzare gli occhi al cielo ed a guardarsi intorno.
-"Fantastico, dovrò anche lavare la mia auto." sbuffò.
-"Lo farò io." Toni sorrise.

Cheryl cercò di trattenere il suo sorriso sporgendosi verso il suo viso, cercando di unire le proprie labbra ringraziandola in anticipo.
-"Mh...solo se accetterai di conoscere Veronica." continuò, alternando lo sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra, allontanandosi di poco prima che potesse baciarla.

La rossa alzò gli occhi al cielo, non sapendo proprio come convincere Toni.
-"Mi laverò la macchina da sola." sospirò, intenta a tornare nella posizione precedente.
La rosa si avvicinò, unendo le loro labbra e spostando una ciocca di capelli rossi dietro il suo orecchio.
-"Laverei la tua auto in ogni caso." disse sottovoce, a pochi centimetri dalle sue labbra.

Cheryl le sorrise, allontanandosi ed introducendo altro liquido nel suo corpo.
-"Ed io avrei conosciuto Veronica lo stesso."

Un sorriso si allargò sul volto di Toni, portandola a restare in silenzio ed a reprimere la sua gioia.
Se avesse mostrato entusiasmo, Cheryl si sarebbe probabilmente rifiutata.
-"Questa sera? Dobbiamo andare alla Bonne Nuit."
-"Non posso tornare a casa a tardi." la rossa declinò l'offerta.
-"E se non tornassi?"
-"Probabilmente morirei."

E se la frase di Cheryl potesse sembrare ironica, era tutt'altro che tale.

-"Intendo dire...potresti rimanere a dormire da me."
-"Quindi devo usare Archie di nuovo?" ridacchiò.

Un sorriso sfuggì dalle labbra di Toni, che provavano ad essere convincenti.
-"Se...vuoi."

Cheryl voltò il viso incontrando il suo sguardo, per poi assottigliare gli occhi e sorriderle.
-"Lo faccio per te, non per Veronica, sappilo."

-

E quindi, Cheryl era ansiosa di incontrare Archie alla Nonne Nuit.

Veronica aveva invitato il suo gruppo di amici, Archie compreso, per una piccola uscita: fuori faceva troppo freddo ed avevano troppo studio per permettersi di raggiungere Greendale.
Di conseguenza, il locale della Lodge era più che sufficiente per il divertimento che bramavano.
Toni, tuttavia, non avrebbe mai accettato se non fosse stata per la presenza di Cheryl. Ormai tutto sembrava estremamente noioso, ritrovando del colore soltanto nel suo sorriso.

-"Quanto odio non saperti dire di no." disse Cheryl, slacciandosi la cintura una volta arrivate davanti al Pop's.
Toni arrossì.
-"Devi soltanto parlare con Archie e dimostrare a Veronica la persona fantastica che sei." disse, stringendo le spalle.