𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘴𝘵? «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

44

Toni's pov

Chi dà luce rischia il buio, sapete?

Molte volte è sconcertante fare un riepilogo della propria vita ed accorgersi che effettivamente la nostra anima stia diventando cupa.

Passare una vita intera a sorridere a tutti, ad aiutare chiunque fosse nel bisogno ed ad essere migliore per qualcuno in particolare, per poi accorgersi di star vivendo nell'oscurità da sempre.

Nei giorni seguenti stavo ripensando alla mia vita, facendo una lista mentale di tutte le persone che avrei dovuto eliminare.
Tra i ricordi, però, spiccano sempre quelle persone negative che sono riuscite a ferire la tua anima.

Se ogni anima ha un colore, la mia sarebbe stata bianca.
Alcun peccato la macchiava, splendeva ed abbagliava chiunque avesse il privilegio di vederla, ed in fine era pura come poche al mondo.

Mi dispiaceva realizzare che non lo fosse più, non per mia volontà o colpa.
Mi dispiaceva essermi fatta gettare addosso il peggio che il mondo potesse offrire, sporcandola e non riuscendo più a farla tornare al colore originale.

Quanto odiavo aver dato il meglio di me a persone superficiali senza alcuno scopo nella vita.
Odiavo avergli mostrato parti di me nonostante non fosse di loro interesse, farmi abbagliare dalla loro luce che non era altro che una lampadina accesa, per poi aprire gli occhi una volta che riesci a capire che quella luminosità non arriva realmente dalla loro anima.
Odiavo svegliarmi la mattina con l'amaro in bocca, ogni giorno, portare rancore ed odiarmi per aver dato troppo agli altri ma non a me stessa.
Era orribile sentirmi ogni giorno quel peso addosso, domandarsi instancabilmente cosa io avessi fatto per farli uscire dalla mia vita e ricordarmi di essere peggiore degli altri.

Forse avere una buona anima non è sufficiente, sapete?

Avere una buona anima non è l'equivalente di essere carismatico, affascinante, solare, positivo, divertente o qualsiasi altro aggettivo possa venire in mente.

Non è l'equivalente perché l'anima è invisibile. Ci vuole tempo prima di scovarla ed accorgerti di chi hai davanti.
E nella mia vita, ahimè, nessuno si era mai sprecato di osservarmi a fondo.
Nessuno aveva mai utilizzato il suo tempo per conoscermi, per sapere chi fossi davvero o per capire cosa non andasse.

Soltanto una persona aveva utilizzato il suo tempo per farlo, aveva sprecato anni della sua vita cercando di capire chi io realmente fossi all'interno, ed anche lei era riuscita ad abbandonarmi.

Non era decisamente l'universo che mi spettava.

-"T...che succede?" domandò Fangs con aria preoccupata, quando udì il mio tono di voce spezzato.

Non poteva capire come realmente io stessi, o almeno, non poteva farlo da un telefono.

-"Tutto, Fangs.
Letteralmente qualsiasi cosa tu possa pensare."
-"È per Melanie?"
-"No, cazzo, cioè sì, ma non per la rottura e...ed è così, nel senso, non ci sto male e non è quello il problema, io...io sto impazzendo e non capisco davvero cosa mi stia succedendo." dissi a raffica, posando le mani sul viso e strofinando i miei occhi con stanchezza.
-"Adesso respira, Toni.
Fai un sospiro profondo e cerca di spiegarti."
-"Sono solo...esausta, di questo mondo intendo.
Sono esausta di sentirmi sempre usata, di ricevere delusioni su delusioni e continuare ad odiare questo mondo.
Io non ce la faccio più, Fangs, te lo giuro.
Non so quanto tempo mi rimanga e sono estremamente convinta che sia molto...poco." sospirai, voltando il mio viso verso la vetrata che affacciava sul centro di Los Angeles.

Sarebbe stato un peccato, pensai.
Sarebbe stato un peccato non poter più godere di tale vista.

-"Toni, ragiona e non dire parole affrettate.
È un periodo buio, sappiamo i motivi ed al momento non possiamo farci niente.
Sei stata tu ad insegnarmi che dopo la notte c'è il giorno, e che dopo un temporale esce sempre il sole.
Domani sarò a Los Angeles, comunque.
Prenderò un biglietto adesso."
-"Non c'è bisogno, davvero." sbuffai.
-"Voglio farlo, è diverso.
Non dovresti prepararti per questa sera?"
-"Sì...dovrei ma non ci riesco.
Penso che farò tardi." ridacchiai.
-"Domani dovrai raccontarmi tutto, Toni.
Qualsiasi cosa accada."