Toni's pov
È proprio per il fatto che l'apatia non esiste che mi ritrovavo a ripensare a Cheryl, a come stesse in pericolo ed al suo stato d'animo.
Insomma, per chi non era di mio interesse non ci facevo caso, ma Cheryl in qualche modo faceva diventare i suoi problemi anche i miei.
Non che mi interessasse Cheryl, in alcun modo, ma forse ero semplicemente dispiaciuta da una simile situazione perché l'avevo già vissuta.
Sicuramente la rossa non era di mio interesse, però le avevo chiesto di aggiornarmi e rendermi partecipe della sua vita.
D'altronde New York e Los Angeles non sono così lontane, sbaglio?
Era soltanto cortesia.E poi, mentre affondi nell'oscurità della notte, ti ritrovi a ripensare a tutto ciò che è successo.
Le parole di Cheryl martellavano nella mia mente, la rendevano più sensibile ed in qualche modo cominciavo a sentirmi in colpa.
Non ero mai riuscita a comprendere quanto Cheryl rischiasse per stare in mia compagnia.
Inizio flashback
Cheryl e Toni erano sedute sui sedili anteriori della macchina della rossa.
Il venerdì dopo scuola, si erano dirette al Pop's come da tradizione per consumare uno dei loro cibi preferiti.
Questa volta, a differenza delle altre, un silenzio assordante si percepiva all'interno dell'auto, mentre nessuna delle due toccava il cibo che era stato comprato.
La rossa teneva lo sguardo puntato all'esterno, con le ginocchia strette al petto e le sopracciglia corrugate. Era evidentemente arrabbiata.
D'altro canto, Toni si sentiva a disagio, provando a fare meno rumore possibile per non interrompere la quiete in cui Cheryl si era sommersa. Sarebbe stato peggio se lo avesse fatto.
-"È...successo qualcosa?" quindi domandò, tenendo lo sguardo a terra.
-"Lo sai." Cheryl sospirò.
-"Se lo sapessi non te lo starei chiedendo." rispose, grattando la propria nuca sentendosi a disagio.
-"Sembra che tu non capisca quanto impegno io ci metta per tutto questo.
Ma non posso, non posso farmi vedere in pubblico e non posso farmi scoprire."
Toni era confusa, inarcò un sopracciglio come se non capisse il punto del discorso.
-"Lo so, insomma, stiamo insieme da poco oltretutto."
-"Bene, lo sai pure tu allora.
Se va tutto bene perché continui a fare...così?"
-"Così come?" ridacchiò.
-"Oggi sarebbe stata una bella giornata ma hai dovuto stuzzicare Reggie, hai dovuto farmi pesare il fatto che stessi anche in sua compagnia, e durante la pausa continuavi a guardare male le cheerleader." spiegò, voltandosi finalmente verso la sua direzione.
-"Ci provano con la mia ragazza ed io ho rovinato qualcosa? Come avrei dovuto reagire?"
-"Toni, loro non lo sanno che sono impegnata, capisci?
È un bene che non lo sappiano, che tutti pensino che io e Reggie abbiamo qualcosa.
Insomma...farei di tutto pur di non destare sospetti." sospirò, abbassando lo sguardo.
Toni annuì, sospirando per poi voltarsi.
Non capiva quale fosse il problema di mostrarsi in pubblico. A nessuno sarebbe realmente interessato.
Ma in fondo, anche se non lo capiva, avrebbe voluto che Cheryl fosse felice, ed avrebbe approvato qualsiasi sua decisione.
La amava, e di questo ne era certa, ma se per Cheryl non fosse stato così e la realtà era che non era poi così sicura della loro relazione? Forse era semplicemente una scusa.
Ma se Toni aveva imparato una cosa durante l'arco della sua vita, era quella di non rovinare le cose prima che quest'ultime accadessero.
-"Mi dispiace, Cher.
Prima avrei dovuto consultarti." sorrise timidamente, voltandosi e posando le mani sulle sue ginocchia.
Cheryl arrossì, sorridendo timidamente e posando il proprio sguardo nel suo.
-"Non preoccuparti, tee-tee." sorrise, avvicinando i loro visi per unire le loro labbra.
Era bastato così poco pur di farsi perdonare?Fine flashback
Probabilmente non meritavo una persona come Cheryl nella mia vita.
Anch'io mi impegnavo alla ricerca di un equilibrio nella relazione, cercavo di comprenderla e di adattarmi ai suoi principi, ma in realtà non li capivo.Non capivo il motivo per il quale avrei dovuto nascondermi, ma per amore avrei fatto anche questo.
Per amore avrei lasciato la felicità e la volontà di Cheryl al primo posto, qualsiasi cosa fosse successa.
Insomma, sarei morta per lei, e di questo ne ero più che certa.In fondo ero morta realmente da quando lei non era più nella mia vita, dentro.
Solo adesso capivo quanto per lei sarebbe stato rischioso continuare una vita con me, ma sicuramente l'avrebbe fatto se soltanto io non avessi sbagliato.
Oltre alla superficialità odiavo il protagonismo al quale l'uomo si condannava, e probabilmente io ne facevo parte.
Facevo parte di quella condanna alla quale mi sottoponevo.
In conclusione? Non era Cheryl l'unica ad aver sbagliato.Tra pensieri, paranoie e sensi di colpa, il colore arancione del cielo mostrava l'alba.
Potevo vedere il sole di un'arancione caldo sorgere, le nuvole che facevano da contorno e la luna ancora presente, in alto di fronte al sole.Metaforicamente parlando, mi sentivo come loro.
Estremamente amareggiati tra loro, facendo a gara per chi sarà più luminoso nel cielo quel giorno, e distanti chilometri.Forse io e Cheryl non eravamo distanti geograficamente, ma bensì emotivamente.
Nonostante tutto, però, condividevamo lo stesso cielo.
E chissà se anche lei stava osservando l'alba di quella mattina, così evidente e definita, quasi da sembrare un dipinto?Sospirai annoiata quando il mio telefono vibrò.
Mi aspettavo una notifica da parte di Carl, chiedendomi quando sarei tornata ad allenarmi, se mai lo avessi fatto.
O magari era Fangs, che mi aveva mandato una foto del suo milkshake di Pop's, cercando di provocare invidia.Invece era Cheryl, che come al solito, senza alcun orgoglio, aveva avuto il coraggio di cercarmi.
Cheryl Blossom
C: Ciao Toni! Ho nuove notizie che potrebbero servirti, quando vuoi sei invitata a New YorkSorrisi al suo messaggio, tappandomi la bocca quando me ne accorsi, posando immediatamente il telefono sul comodino.
Lo riafferrai poco dopo, dando un'occhiata ai voli disponibili.
D'altronde gli allenamenti potevano aspettare e l'estate era vicina, giusto? Tutti abbiamo bisogno delle ferie, ed io ero più che convinta a farle in quel momento.
T: Grazie, Cheryl
Credo che partirò a breveNota autrice
Questa mattina stavo scrivendo e non so come ma ho pubblicato il capitolo 😍
che cringiata
Comunque capitolo di passaggio, fa cagare ma mi serviva

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𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘴𝘵? «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»
Romanzi rosa / ChickLitToni Topaz, studentessa della Riverdale High, fa boxe a livello agonistico. È perdutamente innamorata di questo sport, aspirando ad una carriera da pugile in futuro. Tutti quei pugni che affondano nel compatto sacco di pelle la rendono in qualche mo...