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Narratore's pov

Toni si trovava sugli spalti più alti della grande struttura dove lottavano i più abili professionisti.
Questo era uno dei suoi giorni preferiti, uno di quei giorni in cui avrebbe potuto staccare totalmente dalla sua vita monotona e sognare in grande.
Un giorno sarebbe stata tra di loro, e nonostante avesse sedici anni, lo sapeva.

Sono queste le menzogne che Toni esalta, quelle per cui vale mentire e che potranno diventare realtà.

Al suo fianco era presente Veronica, che spesso l'accompagnava a questi incontri per non farla restare da sola.
Questa era una regola che lei stessa si era inventata, in quando la rosa era un lupo solitario.

-"Ci sediamo qui?" domandò la corvina, indicando i primi due posti più vicino al ring.
Toni accettò, sedendosi e portando in grembo il suo bidone di popcorn.
-"Oggi non c'è molta gente." continuò.
-"Manca ancora un po', solitamente arrivano tutti all'ultimo." le rispose, accavallando le gambe e girandosi verso la sua direzione.

Veronica si guardò un po' intorno, notando che più persone avevano già occupato la struttura.
-"Da queste parti dovrebbe esserci Peach-"
-"Non-" Toni la interruppe.
-"Nominarla, mai." continuò.
-"Non l'hai ancora superata?" la corvina ridacchiò.
-"È passato un anno e mezzo."
-"Non ho mai detto di non averla superata, ho solo detto di non nominarla." sospirò.
Tutti traevano conclusioni affrettate.
-"Va bene Topaz, come dici tu..."
-"Ti odio Ronnie, seriamente."
La corvina le lanciò qualche popcorn in risposta.
-"Mi devi idolatrare, sempre." la corresse con un furbo sorriso.

Nel mentre precipitò un masso sul cuore di Toni.
Come se avesse perso il battito cardiaco e non credesse a ciò che stava vedendo.
In lontananza, Cheryl Blossom era seduta sull'anello più alto della struttura.
Al suo fianco c'era Archie che parlava con Reggie seduto alla sua destra.
Cheryl posò lo sguardo nel suo poco tempo dopo, sorridendo segretamente e sollevando la propria mano per salutarla.
Toni fece lo stesso, arrossendo e ricambiando il saluto.

-"Ho appena detto che devi idolatrare me, non lei."

-

Durante la pausa, Toni si concesse una pazzia ed andò a trovare la rossa sugli spalti più alti.
Si chiese perché si trovasse lì su, ma qualsiasi ragione ci fosse, alla rosa andava bene.

Salì velocemente quelle che sembravano scalinate infinite, chiedendo il permesso a qualche persona ed arrivando finalmente alla sua meta.
Prese fiato e fece gli ultimi passi che la separavano dalla persona per cui aveva fatto tutto questo.
-"Avevi detto che non ti piaceva il pugilato."
-"Si fa di tutto per gli amici." Cheryl rispose freddamente come al solito, senza neanche voltarsi avendo riconosciuto la voce.

La rosa fece qualche passo in avanti e si posizionò frontalmente davanti a lei, rimanendo in piedi ad un metro dal suo posto e lasciando che fosse la rossa ad alzare lo sguardo.
-"Ti sta piacendo?"
-"È stressante questo ambiente." Cheryl sbuffò.
-"Stressante?"
-"Tossico." la corresse, guardandosi intorno ed accorgendosi che effettivamente era proprio così.
Le sembrava un luogo altamente violento.

-"Come mai siete qui su?" Toni provò a cambiare argomento.
-"Perché...si vede meglio." mentì.
-"Abbiamo una concezione del mondo completamente diversa." la rosa ridacchiò, strappando un sorriso anche alla rossa.

Effettivamente era così.
Erano totalmente differenti, sia caratterialmente che esteticamente, ma in qualche modo qualcosa combaciava.
Il loro umorismo per esempio, o semplicemente la loro poca preoccupazione verso il mondo.
Facciamo finta che Cheryl fosse menefreghista, cosicché possa crederci un po' anche lei stessa.

La campanella d'inizio suonò e Toni, a malincuore, si stava già preparando a salutare la ragazza di fronte a sé.
-"Non ti siedi?" domandò la rossa, prima che potesse dire o fare qualsiasi cosa.
Toni arrossì, guardando Veronica da lontano che parlava con suoi amici dietro i loro posti.
-"Non posso lasciare Veronica da sola." disse, guardandola dall'alto.
-"Oppure si." si corresse poco dopo, sedendosi vicino alla rossa in imbarazzo.
-"Tu e Veronica siete migliori amiche?" domandò Cheryl, spezzando il silenzio che tra loro due si era creato, facendo agitare Toni in quanto stupita da tale domanda.
-"No, è una mia amica." ridacchiò.
-"Qual è la differenza?"

𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘴𝘵? «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora