𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘴𝘵? «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

29

Narratore's pov

Cheryl si stava dirigendo in mensa dove Veronica l'aspettava al tavolo, intenta a farle conoscere il resto dei suoi amici.

Ultimamente, avevano instaurato una forte amicizia, dove parlavano principalmente di Toni ed Archie.
Cheryl era indubbiamente colei che conosceva più entrambi, ma poche informazioni erano sufficienti purché potessero continuare una relazione sana e senza troppi litigi.

Una cosa che accomunava le tre, era che tutte sapevano il più grande segreto di Toni, ma nessuno aveva il coraggio di parlarne.
Quindi, mentre la rossa viveva con un segreto nello stomaco sempre pronto a tenerla preoccupata per Toni, Veronica viveva lo stesso tipo di tortura ma senza interessarsi troppo della salute di Topaz.
L'unica cosa che le interessava, era che non avrebbe potuto dirla a nessuno.

Quindi Cheryl diede un bacio sulla guancia di Veronica e si sedette, attendendo inconsciamente che Toni arrivasse.

-"È andata bene matematica?" domandò la corvina, seduta frontalmente alla rossa.
-"Beh...non proprio, penso che dovrò prendere ripetizioni." rispose, stringendo le spalle.
-"Mh...se vuoi posso aiutarti." disse Betty, seduta alla destra di Veronica.

Cheryl avrebbe voluto riservarle uno dei suoi più atroci sguardi, ma non poteva: Topaz non avrebbe voluto.

-"Ti ringrazio." sorrise, abbassando poi lo sguardo sentendosi in imbarazzo.

-"E tu che ci fai qua?" domandò Toni confusa, con un vassoio in mano, situata alle spalle di Veronica.
Cheryl sorrise arrossendo, guardando Toni con gli stessi occhi con cui la guardava in ogni stante della sua vita: ammaliata.

La rosa diede un bacio sulla guancia a tutte le ragazze del tavolo per salutarle, per poi sedersi vicino a Cheryl e posare il vassoio sul tavolo.
Si sporse in avanti e diede un bacio sulla guancia anche alla rossa, che chiuse gli occhi e si lasciò cullare dalle sue morbide labbra.

Una leggera risata sfuggì dalle labbra di Veronica, che poi fece finta di tossire provando a camuffare il suo errore.

La rossa non ne capiva il motivo, ma se il suo sesto senso non sbagliava, Veronica era a conoscenza di qualcosa che non doveva sapere.

Si voltò quindi verso Toni, che faceva finta di niente e mangiava tenendo gli occhi sul piatto, capendo che di lì a poco sarebbe arrivata la sua fine.

-

-"Mh...sapresti dirmi perché Veronica ride e sorride quando noi due siamo insieme?" domandò vagamente Cheryl, una volta entrate nella roulotte di Toni.
Quest'ultima alzò segretamente gli occhi al cielo mentre si sfilava di dosso la sua giacca di pelle, per poi sedersi sul proprio divano sbuffando.
-"Le farà ridere qualcosa." rispose svogliatamente.

La rossa incrociò le braccia, inarcando poi un sopracciglio.
-"Qualcosa?"
-"Si, insomma...perché mai dovrebbe sorridere?"
-"Mh...forse perché tu le hai detto qualcosa che non avresti dovuto?"
-"Non è così." mentì, posando lo sguardo sulle proprie mani che tendeva in grembo.

Una cosa che Cheryl Blossom odiava, era sicuramente quella di farsi prendere in giro.
-"Ah si?" domandò, avvicinandosi e sedendosi al suo fianco.
-"Dimmelo guardandomi in faccia, allora."

Toni alzò lo sguardo, lo posò nel suo, scrutando la più possibile rabbia, tristezza ed amore che provava in quel momento nei suoi confronti.
Non importava che cosa stesse succedendo, gli occhi con cui Cheryl la guardava erano sempre gli stessi.

-"Le ho detto che stiamo insieme." finalmente ammise, notando poi come la rossa rilassò i nervi.
-"E...perché?"
-"Ci ha viste, Cheryl.
Non sapevo cosa dirle." sospirò.
-"Avresti comunque potuto dirmelo prima."
-"Non volevo che accadesse questo."