6

635 30 7
                                    

Narratore's pov

-"Ti rendi conto!?
Mi ha detto letteralmente che era preoccupata per il mio polso." spiegò Toni, gettandosi sul letto ed osservando il soffitto con un sorriso.

-"Non capisco quale sia il vantaggio." Jughead parlò, ponendo fine a tutta l'euforia del momento.

-"Il vantaggio è che era interessata a me."
-"Toni, chiunque ti direbbe di fare attenzione al tuo polso rotto.
Probabilmente adesso lo è completamente." sospirò.
-"Io non capisco, Jugh" iniziò Toni, portando su il busto.
-"Tu da che parte stai?"
-"Dalla mia, Toni.
Non capisco perché ti interessi una come Cheryl, davvero."
-"Non sono interessata Jughead, sei tu che sei noioso. Ti sto solo raccontando di come si sono evolute di cose."
-"Di come tu stai cercando di evolvere le cose." il corvino la corresse.

La rosa sospirò, riportò lo sguardo al soffitto, e provò a mantenere la calma.
-"È meglio che vada da Veronica."

-

-"C'è permesso?" esordì Toni, entrando dal portone di casa della Lodge.
-"No." scherzò Veronica, alzando la voce dalla propria stanza.

La rosa posò il proprio giubbotto sul divano e si diresse nella sua camera, ritrovandola in condizioni pietose sotto le coperte.
-"Spero ti sia almeno lavata i denti, Ronnie." le disse, sedendosi sulla sedia al fianco del suo letto.
In risposta le mostrò la gomma alla menta che teneva al lato della bocca.
-"Sempre."

Toni ridacchiò, porgendole il gelato che aveva comprato prima di raggiungerla.
-"Come stai?"
-"Mi manca Betty." sospirò affranta.
-"Nel senso che mi manca odiarla." si corresse.

La rosa annuì quasi convinta, porgendole un cucchiaio.
-"Certamente."
-"Non mi credi?"
-"Certo che ti credo, perché non dovrei?"
-"Hai ragione tu, sono una stronza, cinica, bugiarda, infedele e merdosa amica." sospirò.
-"Beh...no.
Sei solo...insicura di te stessa, credo."
-"Sei sempre così buona con me, Toni.
Non ne capisco il motivo."

E se Toni aveva il proprio motivo da rivelare, preferiva rimanere in silenzio e guardare il nulla.
Come ho già detto, la verità non piace a nessuno.

-"Tutti meritiamo seconde possibilità, Ronnie. Betty ti perdonerà, ma devi mostrarle almeno un po' di...pentimento."
-"Non si vede quanto sono pentita?" Veronica lo domandò ironicamente, per poi sospirare.
-"Si che si vede, ma non devi mostrarlo a me."

La corvina strinse le spalle, sapendo che effettivamente non si sarebbe mai fatta vedere debole agli occhi altrui.
-"E a te come va con Cheryl?"
-"Non va Veronica, te l'ho detto due settimane fa." sorrise vittoriosa.
-"Non sentirti in soggezione Toni, se te la stai facendo con Cheryl non ti giudico." sorrise.
-"Sei tu che mi sembri nervosa, invece.
Hai paura di...perdere?"
-"Ho paura per te, piuttosto." ridacchiò.

Toni sospirò, per poi osservare un punto indefinito del pavimento.
-"Mi ha detto di fare attenzione al polso."
-"Oh...quindi ho ragione io." Veronica rise orgogliosamente, facendo pentire immediatamente la rosa.
-"Si okay, ma non dirlo a nessuno, capito?"
-"Senti, Toni.
Sarai pure insicura nei miei confronti, ma tu non sei Betty.
Tu sei diversa, ed io non farei mai una cosa del genere a te. Mai."

Toni ci stava provando, poteva giurarlo.
Stava provando a credere alle sue parole, cercando di non riconoscere quel pizzico di falsità che si insediava all'interno, se ce ne fosse una.
Ci stava provando a fidarsi, a riuscire a credere a ciò che la corvina le stava promettendo.
Lei era diversa, ma sapevano entrambe che non era così, per qualche strana ragione.

E per qualche strana ragione, Toni si ritrovava a guardare un punto indefinito della stanza assorta dai suoi pensieri, mentre la voce di Veronica faceva da sottofondo.
-"Devo vedere Archie." diceva.

𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘴𝘵? «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora