"La verità è che sei bravo a illuderti, Christian, e a convincerti che tutti gli schemi che ti sei auto-imposto siano la cosa più giusta per te. Mi dispiace, allora, avvisarti che, la mia verità non è quella che a te piace raccontarti"
E così dicend...
TW: Riferimenti a morte per annegamento, droga e violenza fisica.
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Quando Christian aveva saputo che anche Mattia avrebbe partecipato alla loro piccola vacanza, il cuore aveva perso qualche battito.
Il biondo fuggiva, cercava distanza, e a Bergamo era semplice allontanarsi, tirare su un muro di fronte a qualsiasi tipo di interazione. Ma passando due settimane insieme, in Puglia, avrebbero potuto approfittarne.
Sapeva non sarebbe stato semplice e che Mattia al momento non ne avesse la benché minima intenzione, era sveglio a sufficienza per comprenderlo, ma era sul serio intenzionato.
Alex non avrebbe approvato, ma anche lì, perché doveva farsi dare l'okay da lui?
Se si era comportato male con Alex, pace...no? Alla fine con lui e la sua famiglia era sempre stato corretto, educato e carino. Poteva addossargli colpe che avrebbero dovuto rinfacciargli altri?
No. Non ne aveva voglia. Poi Alex sapeva difendersi da solo.
E prevedeva tensioni iniziali, per quel cambio repentino di idea e comportamento, specialmente da parte del proprio migliore amico, ma conoscendolo, sapeva avrebbe accettato la situazione, per il suo bene.
O lo sperava, insomma.
Si era messo in testa l'idea di dover tirare fuori solo il meglio di sé, per far capire a Mattia che fosse tutto okay, tra loro. Che ci sarebbe potuto essere qualcosa in più che l'interazione sporadica durante una lezione di danza.
Voleva dimostrargli di poter essere buono, e comprensivo a sua volta, di saper ascoltare, di avere un sacco di assi nella manica. Erano coetanei, dovevano pur avere qualcosa in comune!
Mattia seguiva il calcio? E se sì, quale squadra tifava? Aveva altre passioni oltre la danza? Idee sul futuro? Chissà, magari prendevano lo stesso gusto di gelato, o di Estathè e avrebbe intavolato discorso.
Non pretendeva immischiarsi nella vita già abbastanza complicata di Mattia, perché per quel poco che aveva, non volontariamente, visto, era chiaro che il biondo meno ne parlasse e meglio era, ma le piccolezze, le cose più banali, perché no?
E con tutti questi buoni propositi in testa, aveva fatto la valigia ed era partito, in macchina insieme ad Alex, Cosmary, Elena e Cristiano.
Aveva scoperto così che gli ultimi tre avevano legato tanto con Mattia, al punto da scambiarsi messaggi continuamente con le peggio cazzate, e parlare fino a notte tarda. Sempre tramite loro, aveva scoperto che Mattia non avrebbe esattamente passato le vacanze nella stessa casa, in quelle due settimane, avendone una insieme ai propri parenti, ma che in ugual modo si sarebbero visti in giornata.
E non era esattamente come aveva programmato andasse, ma alla fine quel biondo alla pari di un orsetto del cuore, se già fuggiva di giorno, non osava immaginare la notte. Magari vedendosi tra spiaggia, feste e passeggiate sarebbe stato meglio.
