Capitolo Quarantasette || Teoria del serpente

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TW: comportamento manipolatorio.

Mattia, in totale autonomia, e agendo di impulso, si era accodato a Christian, che aveva preso a salutare zii, zie, nonni e cugini, in modo caloroso, baciando e abbracciando ciascuno, e scambiandoci quattro chiacchiere al volo

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Mattia, in totale autonomia, e agendo di impulso, si era accodato a Christian, che aveva preso a salutare zii, zie, nonni e cugini, in modo caloroso, baciando e abbracciando ciascuno, e scambiandoci quattro chiacchiere al volo.

E non potè che ripensare al matrimonio.

I suoi parenti non solo non lo avevano salutato, ma lo avevano ignorato per tutto il giorno. Non c'era stato minimo interesse, salvo per quelle domande di cui nemmeno gli importava la risposta.

Non c'erano stati abbracci, baci, risate.

Suo padre non aveva raccomandato altro se non la massima serietà, sebbene si trattasse di una festa, dove la parola chiave sarebbe dovuta essere gioia.

Alla faccia della gioia, invece...

Nonostante però fosse oggettivamente di troppo in quella situazione, non si sentiva affatto in imbarazzo.

Certo, non aveva idea di cosa pensassero i parenti di Christian vedendo un estraneo camminargli dietro e seguirlo in ogni suo passo come un cane. Però, qualsiasi cosa stessero pensando, furono bravi a non farglielo percepire.

I parenti suoi, invece, avevano il volto dello sdegno qualsiasi cosa facesse, quindi, era un po' difficile non capire cosa gli passasse per la mente.

Non davano spazio all'immaginazione, ecco.

"Mattia, vieni!" Lo chiamò Christian, facendogli cenno con la mano di farsi più vicino ad una signora.

Lentamente, ma comunque reattivo, eseguì, piantandosi proprio al suo fianco.

L'anziana gli sorrideva, percependo forse quel minimo di disagio che da estraneo era ovvio provasse, e alternava lo sguardo tra i due più giovani, con l'aria di chi la sapeva lunga.

Fin troppo, lunga.

"Mattia, lei è mia nonna. Nonna, lui è Mattia"

Immediatamente, il biondo fece per porgere la mano, ma la donna, ridacchiando tra sé e sé non ricambiò.

"Sei un uomo d'affari, Mattia?" Chiese, con fare un po' di rimprovero.

"No"

"E allora non devi stringermi la mano. Avvicinati, forza"

E così dicendo, si ritrovò avvolto tra le braccia della nonna di Christian. Durò meno di due secondi, durante i quali l'anziano gli aveva battuto qualche pacca gentile sulla spalla, prima di staccarsi.

Mattia non aveva molti ricordi di sua nonna. Morì quando era troppo piccolo per instaurare un rapporto oltre le carezze sui capelli e le discussioni perché non faceva mai il bis a tavola, durante il pranzo domenicale.

Nessuno vuole essere Robin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora