Sienna mi aveva già avvertita dei suoi piani, ma volevo assicurarmi che fossero rimasti invariati dall'ultima volta che ne avevamo parlato.
"Beh, mi sono addormentata durante il volo a causa della sveglia che è suonata troppo presto, ma non voglio sprecare un secondo del nostro prezioso fine settimana assieme," Sienna mi sorrise. "Ho già stilato la mia lista per lo shopping, possiamo andare al centro commerciale dopo aver pranzato al ristorante che ci hai consigliato. Luna verrà con noi, almeno finché Aiden non finirà di lavorare. Vero, Luna?" Voltò il capo verso la sua futura cognata.
"Sì," le rispose Luna, entusiasta quanto lei. "Verrò al centro commerciale con voi. Mi manca mio fratello, ma voglio trascorrere del buon tempo tra ragazze. Spero che ad Aiden non dia fastidio venire con noi, così che possiamo stare insieme ancora di più."
Sorseggiai lentamente la cioccolata calda. Non sarebbe mai successo perché Aiden mi aveva già avvertito, comunicandomi che avrebbe reclinato l'offerta.
"Sfortunatamente, non può," sbuffò Luna. "Riesce a liberarsi un po' prima oggi, ma non riesce a venire al centro commerciale. Mi ha detto che mi porta a fare aperitivo, invece. Mi verrà a prendere il suo autista. Andrò direttamente in ufficio."
"Che peccato," mormorò Sienna. "Ma non c'è problema. Sappiamo tutte che è un uomo molto impegnato."
Il sollievo mi pervase. Non riuscivo ad immaginarmi cosa sarebbe potuto accadere se ci saremmo incontrati tutti e quattro. Non ero una brava attrice. Sarebbe stato decisamente strano.
"Lo è," confermò Luna. I suoi occhi si assottigliarono, mentre ripensava al fratello. "Sono felice di poterlo finalmente rivedere. É trascorso molto tempo dall'ultima volta che è tornato a New York. É anche stato piuttosto silenzioso quando gli ho detto che avrei trascorso il weekend da lui, a Seattle."
Deglutii. Giusto. Luna sarebbe rimasta da Aiden per qualche giorno.
Comunque, avevo già sistemato tutto. Non erano rimaste tracce della mia permanenza nell'attico.
"Dove vive?" Le chiese Sienna, curiosamente.
"Alla Residenza Emerald. Ha un appartamento lì," le rispose umilmente Luna, sorseggiando il suo cappuccino.
Volevi dire, un attico. All'ultimo piano, aggiunsi nel mio cuore.
"Residenza Emerald?" Sienna sollevò un sopracciglio ed il mio stomaco si contorse.
La conversazione sembrava sempre dirigersi verso l'argomento da cui più cercavo di scappare. Sorseggiai la mia cioccolata calda, deglutendo il liquido misto al mio nervosismo.
"Non è dove vivi anche tu, Nevaeh?" Esclamò Sienna.
La sua domanda mi fece quasi sputare la cioccolata. Tossii, mentre la mia mano tremava leggermente, facendomi versare qualche goccia di bibita sulla maglietta. Sienna e Luna mi guardarono con gli occhi spalancati, mentre continuavo a tossire.
"Già, ma--"
"Anche Nevaeh ha un appartamento in quella Residenza e staremo proprio lì," Sienna non realizzò di avermi interrotta, tanto era il suo entusiasmo. "Che coincidenza! Saremo tutte nello stesso edificio!"
Luna spalancò la bocca. "Oh, wow," sembrava senza fiato. "Davvero? É fantastico. Non sapevo che anche tu vivessi lì, Nevaeh."
Volevo ridere e piangere al tempo stesso. Speravo che Luna non ci invitasse a casa di Aiden, sennò si sarebbe trasformato tutto in un vero e proprio disastro. Tutti nella casa avrebbero dovuto comportarsi come se non fosse mai successo unlla.
Luna si chinò verso di me, sorridendomi. "Se mai ti servisse qualcosa, non esitare a chiedere a mio fratello. Si occupa dell'intero edificio," mi disse con tono premuroso.
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Destinati a stare insieme
RomanceUna storia con una prominente differenza d'età. Un multimilionario con il cuore spezzato. Una ragazza del college ***** "Navaeh," sussurrò Aiden, "Posso appoggiare la testa sulla tua spalla?" Annuii, consentendogli di appoggiarsi su di me. Chiuse gl...