Destinati a stare insieme

98 | Lotta per noi

AIDEN POV

Era sabato mattina ed ero già in piedi davanti alla porta dell'appartamento che mi avrebbe condotto da Nevaeh. L'indirizzo che mi aveva fornito Maya il giorno precedente mi aveva portato qui.

Maya non mi aveva fornito altri dettagli, così non potei fare a meno di pormi altre domande. Nevaeh aveva trovato un altro posto dove vivere per stare da sola?

Aveva dei coinquilini?

Maya viveva qui ed aveva chiesto a Nevaeh di rimanere con lei?

Nevaeh un giorno mi aveva detto che Maya condivideva l'appartamento con Ash. Vivevano tutte qui?

Dopo che Maya mi aveva fornito l'indirizzo, sarei voluto correre da Nevaeh il prima possibile. Ma poi, pensandoci a mente lucida, compresi che dovevo essere preparato per questo incontro. Non volevo mandare all'aria la mia unica opportunità, quindi avevo pensato intensamente su quale fosse il modo migliore di agire. Subito, mi era venuto in mente il peggior scenario possibile, ma avevo cercato di fare del mio meglio per allontanarlo, focalizzandomi sui lati positivi, per quanto positivi potessero essere. Avevo preparato una cosa speciale per lei e speravo che questo sarebbe stato sufficiente per mostrarle i miei veri sentimenti.

Quindi, eccomi qui, di fronte alla porta del suo nuovo appartamento, mentre cercavo di calmare i miei nervi.

Non ero mai stato così ansioso.

Mi ero ripetuto che ero pronto a confessarle, finalmente, i miei sentimenti, ma la verità era che ero fottutamente nervoso. Era trascorsa solo una settimana dall'ultima volta che avevo visto Nevaeh, ma a me sembrava un'eternità.

E se mi dimenticassi ogni cosa nel momento in cui la vedessi?

E se cominciassi a balbettare?

Più ci pensavo, più impazzivo.

Dovevo vedere Nevaeh, ora. Mi mancava.

Dopo aver preso un respiro profondo, bussai alla porta. Dei passi riecheggiarono dalla parte opposta della porta e non appena si aprì, raggelai.

Davanti a me si trovava un uomo vestito in jeans e maglietta. Lo conoscevo. Non era la prima volta che lo vedevo.

Anche lui si trovava alla stessa festa universitaria in cui avevo conosciuto Maya ed Ash. Il suo nome era Flynn, il ragazzo di un anno più vecchio di me.

Che cazzo ci fa qui?

Maya mi ha dato l'indirizzo sbagliato di proposito?

Flynn sembrò sorpreso, come se non si aspettasse di trovarmi qui. Ma poi, i suoi occhi si strinsero in una linea sottile. "Stai cercando Nevaeh?" Il suo tono era molto lontano dall'amichevole e la realtà mi colpì come un fulmine a ciel sereno.

Maya non mi aveva mentito.

Questa non era una trappola perché Flynn non si aspettava la mia visita.

Nevaeh viveva qui, con lui.

Il mio corpo tremò dalla rabbia. "Cosa cazzo ci fai qui?" Quella domanda lasciò le mie labbra con durezza, stavo cercando di mantenere il controllo prima di commettere un atto brutale.

Flynn sbuffò. "Cosa?" Fece spallucce. "Non posso trascorrere del tempo con la mia ragazza?"

Ragazza?

L'attimo dopo cominciai a vedere tutto nero. Torreggiai su di lui, afferrandolo dal colletto e sbattendolo contro la porta. Un enorme boato ruppe il silenzio, mentre la porta collideva contro il muro.

"Sei un bastardo," sibilai velenosamente. Il mio cuore era sul punto di esplodere. "Come hai potuto approfittarti così di lei?"

Non avrei mai pensato che avrebbe fatto la sua mossa nel momento in cui Nevaeh era così fragile, mentre stava annegando nel dolore. Mi sentivo male, immaginandomi come lui l'aveva aiutata nel far fronte al suo dolore. Se l'aveva toccata--