92 | L'attesa

375 18 1
                                    

Era quasi mezzanotte. Ero ancora seduta contro la testiera del mio letto, mentre mi abbracciavo le ginocchia con le braccia, incapace di impedire alle lacrime di scorrere a fiumi lungo le mie guance.

Il petto mi faceva male, sembrava che qualcuno mi avesse colpito migliaia di volte. Aver scoperto di Aiden ed Olivia in quel modo mi stava facendo morire.

Che stupida che sono. Che idiota!

Sapevo che sarebbe arrivato prima o poi. Il giorno in cui mi avrebbe lasciata per lei.

Chiusi gli occhi, mentre ripercorrevo tutto ciò che era successo tra noi. I miei singhiozzi erano l'unico suono a rompere il silenzio, mentre mi nascondevo il volto tra le mani.

Come avevo potuto permettermi di finire in questo disastro?

Mi importava di lui, ma l'amore era un sentimento che avrei dovuto evitare.

Perché non sono riuscita a fermarmi prima che fosse troppo tardi?

Pensavo che Aiden fosse un uomo spezzato, ma più stavamo insieme, più abbassava la sua guardia, mostrandomi che era molto di più di ciò che pensavo. Oh Dio, era stato così facile innamorarsi di lui. Come avrei potuto evitarlo?

Avevo appreso i sentimenti di Aiden. Le sue emozioni. Vedevo quando me li mostrava. A me. Per me. Era tutto un errore?

Mi ero sbagliata per tutto questo tempo?

Mi asciugai le lacrime, ricominciando a pensare. No, anche se ciò che avevamo provato l'uno per l'altra fosse stato reale, non saremmo comunque potuti stare assieme. Non ci sarebbe stato il finale felice, non per me. Perché non sarei mai stata in grado di rimpiazzarla.

Sarebbe sempre tornato da una persona. Lei

Un'altra lacrima mi rigò la guancia. Il mio cuore era spezzato e non c'era niente che potessi fare. Forse era giunta l'ora di lasciar andare Aiden, non importava quanto potesse essere duro e doloroso per me. Nonostante il mio cuore fosse suo, il suo cuore sarebbe sempre stato di lei.

Tutto sembrò crollare quando pensai all'ipotesi che potevano anche aver parlato di ciò che era accaduto il giorno del suo matrimonio. Forse le aveva raccontato di me e di come l'avevo fatta scappare. Sapere che aveva scelto lei, a discapito mio, mi faceva ancora più male e non sarei mai riuscita a sopravvivere se mi avesse odiata.

Era tutto così doloroso. Amare era doloroso.

Il mio sguardo si puntò sullo schermo del mio cellulare, riposto sul materasso a poca distanza da me. Volevo chiamare mia mamma e piangere tutte le lacrime che possedevo, sfogandomi e chiedendole consiglio. Ma non sarei stata in grado di parlarle senza spezzarmi e si sarebbe preoccupata a morte. Non volevo che papà lo sapesse. Non riuscivo neanche immaginare cos'avrebbe potuto fare.

Mamma mi aveva sempre detto che l'avrei trovato un giorno e che l'attesa ne sarebbe valsa la pena. Mi aveva detto che avrei scoperto come ci si sentiva ad essere innamorati.

Chiusi gli occhi e piansi. Le mie spalle tremavano incontrollabilmente.

Lo so ora, mamma. Lo amo, tanto. Lo amo più di me stessa. Ho messo in gioco il mio cuore e ho perso.

Avevo colto tutti i segni che mi avevano portato a salvaguardarmi dalla caduta. Lui era in grado di farmi battere il cuore, ogni volta si trovava vicino a me. Mi faceva ridere, così come mi faceva sentire bella e desiderata. Mi faceva sentire una donna. Il modo in cui mi guardava a volte era così intenso che i suoi occhi diventavano lucidi ed il mio cuore sembrava sul punto di esplodere.

Sono davvero innamorata di lui. É il mio primo amore.

Si era preso tutte le mie prime volte. Il mio primo bacio. La mia prima volta. Ogni pezzo di me. Gli avevo dato tutto. Ma lui non ha potuto fare lo stesso.

Destinati a stare insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora