I funerali non erano proprio il massimo per Florence, ogni volta le veniva in mente quello di suo nonno un anno e mezzo prima. Continuava a pensarci, per questo avrebbe preferito non andare, ma era morto un ragazzino affogato dentro una cava, non era stata una bella morte e aveva pure sofferto probabilmente.
Guardò il suo cane come sempre vicino a lei, stava finendo di vestirsi con il vestito che indossava sempre per i funerali, non che fortunatamente ne avesse visti moltissimi.
"Florence, fammi vedere" disse sua madre entrando in camera sua per sistemarla come sempre, Florence non disse nulla.
"Bene, truccati" le disse sua madre prima di uscire.
Florence aveva più trucchi che altro, ma non le era mai piaciuto truccarsi, nessuno le aveva mai insegnato e fin da bambina le dava fastidio. Se non lo faceva, però, sua madre si sarebbe arrabbiata e in quelle condizioni, non poteva farla arrabbiare.
Si mise semplicemente l'eye-liner e il mascara sugli occhi, si guardò allo specchio e sospirò. Sperava di riuscire a reggere un altro funerale, se pensava al corpo di Will chiuso all'interno di quella bara, stava male solo al pensiero.
"Florence! Sei pronta? Dai su!" urlò suo padre dal piano di sotto, lei arrivò al piano di sotto per poi andare in macchina verso il cimitero di Hawkins.
"Florence, sii educata".
"Certo" disse lei scendendo dalla macchina.
Vide un sacco di persone presenti, era comunque venuto a mancare un ragazzino di dodici anni e quindi aveva scombussolato tutti. Non poteva capire la sofferenza di perdere un fratello, lei non ne aveva, per quanto ne avesse desiderato uno, però si sentiva in dovere di stare vicino a Jonathan.
"Ciao Florence" lei sorrise a Mike e ai suoi due amici.
"Ciao ragazzi, come state?" chiese lei e loro alzarono le spalle, Florence li strinse tutti e tre, loro non la lasciarono, ma non volevano dirle di Undici, nonostante lei sapesse alcuni pezzi di storia.
Florence si guardò intorno, avevano seppellito lì suo nonno, voleva tornare a Hawkins a essere sepolto e l'avevano accontentato. Lei lo sentiva sempre vicino, ma in quel momento più di altri.
"Florence, tutto bene?" le domandò sua zia vedendola un po' agitata durante il funerale.
"Si, zia. Tranquilla" rispose lei riprendendo a tirarsi verso il basso il vestito per calmarsi.
"Tesoro, lo so che stai pensando al nonno e la situazione di Will non aiuta. Non è facile per nessuno di noi, rimani tranquilla" le disse Karen, Florence la ringraziò stringendosi vicino a lei, c'era sempre in quei momenti lì.
Florence spesso l'aveva più sentita vicina rispetto a sua mamma, sua zia la capiva di più e la faceva sentire speciale rispetto ai suoi genitori che la criticavano solo.
"Vieni" disse Isaac prendendo Florence per le spalle per portarla dai Byers a stringere la mano.
"Vai, stringi la mano al padre di Will" disse Isaac arrivando lì vicino, Florence si avvicinò e gli strinse la mano facendo le condoglianze.
"Grazie di essere venuti" disse lui, Florence vide Jonathan e si avvicinò, di principio avevano sempre parlato.
"Ehi, mi dispiace Jonathan, davvero tanto" disse lei sorridendogli, lui la ringraziò osservando la ragazza prima di stringerla forte.
Florence e Jonathan erano simili, forse anche per quello motivo il ragazzo aveva sempre sperato che prima o poi si frequentassero, ma non era mai successo. Nonostante quello, Florence gli era sempre stato vicino, anche in quel momento.
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L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington
FanfictionFlorence Wheeler era sempre stata conosciuta come "la cugina di Nancy Wheeler" o semplicemente "l'altra Wheeler". Se nella vita Florence si era sempre vista paragonare alla cugina dalla sua famiglia e da tutte le altre persone, prima dell'inizio del...