[28] Il massacro al Laboratorio

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Iniziarono a camminare sui binari, ormai era veramente tardi e Florence e Steve erano probabilmente gli unici che potevano stare fuori fino a quell'ora con due scuse valide per i loro genitori, i genitori di Steve neanche erano a casa, quindi non sapevano dove fosse il ragazzo.

"Sicuro che fosse Dart?" chiese Lucas a Dustin mentre parlavano di quello appena successo, nonostante tutti e tre i ragazzini fossero colpiti da Steve e soprattutto da Florence.

"Si. Ha lo stesso disegno giallo sul sedere" disse Dustin, Florence rimase stupita, ma non doveva stupirsi delle stranezze di Dustin.

"Era piccolo due giorni fa" disse Max.

"Ha già cambiato mura tre volte".

"Multa?" chiese Steve.

"Quelle che prendi perché vai troppo veloce? No, la muta. Cambio di pelle per capire" disse Florence osservandolo.

"Me lo spieghi come se fossi un bambino?" chiese lui sorridendo e lei alzò le spalle, così almeno capiva.

"Ha ragione, perde la pelle per fare spazio alla carne che cresce" spiegò Dustin.

"Quando la cambierà ancora?" domandò Max.

"Suppongo presto, l'ultima era ieri sera" disse Florence, sembrava che la cambiasse giornalmente.

"Si, allora sarà completamente adulto o quasi" spiegò Dustin al resto del gruppo, non era un bene, visto che il demogorgone adulto aveva mangiato Barb e un paio di scienziati.

"E mangerà ben altro che un gatto" disse Steve.

"Confermo" disse Florence.

"Aspetta, un gatto?" disse Lucas fermando Dustin e si fermarono tutti.

"Dart ha mangiato un gatto?".

"No, cosa? No".

"Cosa no? Ha mangiato Mews" disse Steve.

"Mews? Chi è Mews?" chiese Max.

"Il gatto arancione cicciottello di Dustin, cioè era, bellissimo" disse Florence.

"Steve! Florence!" disse lui urlando, loro capirono che forse non dovevano dirlo, si guardarono sorridendo senza farlo vedere.

"L'hai tenuto! Lo sapevo!" disse Lucas a Dustin.

"No! No... No, io... Gli mancavo, volevo tornare a casa" Florence capì che fosse un gruppo strano di ragazzini, ma almeno nessuno avrebbe voltato le spalle a nessuno come accadde a lei alla loro età.

"Sono bugie!".

"Non sapevo che fosse un Demogorgone!".

"Adesso lo ammetti?".

"Che importa? Dobbiamo andare!".

"Mi importa! Hai messo a rischio il gruppo. Hai infranto la regola!" Steve guardò Florence che alzò le spalle.

"Alla loro età quelle tre parlavano già di maschi e sesso" disse lei facendo ridere Steve.

"Confermo, anche Tommy e Carol" disse lui quando sentirono entrambi dei rumori, lasciarono litigare loro e illuminarono il bosco vicino a loro.

"Lo senti anche tu?" chiese Steve.

"Si... Lo stridio di prima... Non è che... Andiamo" disse Florence e Steve annuì, dovevano scoprire dove fossero diretti per capire chi avvisare del pericolo.

"Ragazzi, ragazzi!" urlò Steve e sentirono tutti le urla, iniziarono a correre e Florence aspettò Max rimasta indietro.

"Vieni Max" disse lei facendola passare davanti a lei.

"Grazie, mi hai aspettato".

"Se qualcuno si fa male sarà colpa nostra che siamo più grandi, non voglio che ti succeda nulla di principio" disse Florence stando vicino a lei.

"Grazie... Tu e... Chiunque sia lui, conoscete i ragazzini? Cioè state con loro?".

"Oh beh... Io sto tanto con Mike Wheeler, è mio cugino" disse Florence e Max annuì.

"Steve è il fidanzato... Ex fidanzato della sorella di Mike, quindi era mio cognato o una roba simile" disse Florence correndo insieme a lei.

"Peccato" disse Max.

"Perché?".

"Speravo in una storia d'amore, vi scambiate delle belle occhiate" disse Max e raggiunsero gli altri interrompendo la conversazione.

"Io non lo vedo" disse Dustin.

"C'è sempre la nebbia in questa stagione, Lucas prova col binocolo" disse Florence e Lucas lo prese vedendo delle luci in lontananza.

"È il laboratorio. Stanno tornando tutti a casa... Andiamo" disse Lucas, loro annuirono e iniziarono a correre in quella direzione all'interno del bosco.

"Chi c'è lì?" sentirono urlare e quando uscirono dal bosco Florence rimase sorpresa di vedere Nancy e Jonathan, ma non così tanto sorpresa.

"Steve e Florence?" dissero entrambi abbastanza confuso.

"Nancy?" disse lui.

"Jonathan?" chiese Florence ancora sconvolta da tutto.

"Cosa ci fate qui?" chiese Nancy.

"Voi cosa ci fate qui?" chiese Steve senza capire nulla.

"Stiamo cercando Mike e Will".

"Sono nel laboratorio?" chiese Florence, non sapeva se fosse un bene oppure no qualsiasi risposta.

"Non ne siamo sicuri" disse Nancy.

"Perché?" chiese Jonathan e sentirono in lontananza un grosso stridio.

"Storia lunga simile all'anno scorso" disse Florence.

"Dobbiamo entrare, vai" disse Steve e corsero tutti verso la macchina di Jonathan, il cancello era chiuso e non potevano entrare.

"Come siete finiti a..." chiese Nancy a Florence.

"Storia fin troppo lunga, si comincia da un gatto" disse Florence e Nancy non capì, nonostante quello, era ancora un po' gelosa del fatto che ancora Florence fosse vicino a Steve.

Il cancello finalmente si aprì ed entrarono Nancy e Jonathan lasciando loro a piedi, avrebbero semplicemente aspettato quando videro arrivare due macchine sfrecciando e si spostarono per non essere presi.

"Andiamo! Andiamo!" disse il capo e loro fecero salire i ragazzini, quando si resero conto che non ci stavano in macchina.

"Steve, prendila in braccio" disse Hopper e Florence salì sopra Steve in macchina e lui prese a guidare seguendo Jonathan davanti.

"Adesso credo che dobbiamo tutti aggiornarci su tutto quando arriviamo, perché siete con tre ragazzini?" chiese Hopper guardando i due ragazzi.

"Adesso spieghiamo" disse Steve, Florence sospirò per la paura e vide Steve tenerle le mani sui fianchi per non farla cadere e si guardarono per qualche istante. Non erano mai stati così vicini.

Spazio autrice:
Le sento solo io nell'ultima scena queste 🦋?.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.

L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora