[38] Confessioni sul punto di morte

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Parlarono per due ore buone sul cosa farsi e l'ora segnava ormai mezzanotte, probabilmente prima del mattino seguente nessuno avrebbe aperto la porta e loro dovevano pensare di nascondersi per poi uscire da lì e tornare successivamente in superficie.

"Merda" disse Florence guardando Steve e Robin, i ragazzini dormivano.

"Cosa?".

"Devo fare pipì" disse la ragazza.

"Adesso?".

"Si, non controllo la vescica... Vabbè, vado sul tetto" disse lei vedendo ancora aperta la porticina sul tetto, almeno respiravano.

"Come fai?" chiese Steve.

"Vuoi un disegnino? Torno" disse lei salendo sul tetto e sospirando, non si aspettava di morire così.

"Avevi detto che tornavi" disse Steve salendo sul tetto dopo quindici minuti.

"Credevi che fossi morta?" chiese Florence e Steve si sedesse vicino a lei.

"No, ma o ci metti anni per pisciare, o ti sei seduta qui per pensare. Robin dorme e preferisco stare qui" disse Steve e Florence annuì guardando il vuoto sopra di loro.

"Ci siamo incasinati da soli".

"Direi..." disse Steve.

"Non moriremo, vero?" Steve scosse la testa.

"No, non moriremo. Dopotutto siamo insieme".

"Beh, mi piacerebbe morire accanto al ragazzo che mi rende sempre felice. Grazie. Se sono i nostri ultimi momenti... Sono felice di stare con te" a Steve si scaldò il cuore vedendo gli occhi di Florence lucidi e sospirò, le mise una mano sul ginocchio vedendo come lei divenne più rigida.

"Io dovrei confessarti una cosa... Cioè, mi sento stupido, merda... Ma se veramente dovremmo morire, non posso morire senza avertela detta" disse Steve mettendosi le mani sul volto per poi tornare a guardare Florence.

"Mi vuoi ricordare che siamo soli amici?" ironizzò lei.

"No... Anzi..." lui sospirò, doveva dirlo.

"Non c'è stato un momento, da quando mi sono lasciato, in cui non ho pensato come fosse fidanzarmi con te. Sono stato un'idiota a pensare cosa avrebbe detto la gente vedendo il Re della Hawkins High con una ragazza qualunque, ma lo dicono perché non sanno bella persona che sei" disse Steve sorprendendo Florence che aveva sperato di sentirsi dire quelle parole, le sembrava surreale.

"Steve...".

"No, tu hai sempre detto cose carine per me ed io si, l'ho fatto. Ma non ti ho detto la più importante, ovvero che mi piaci. Mi piaci e l'ho capito bene negli ultimi giorni, ultimi mesi... Ma ho capito che a me non interessa cosa dice la gente, voglio provarci con te perché sei unica. Inoltre... Solo con te mi sento me stesso e so che il vero me, ti piace" disse lui e Florence sorrise.

"Io... Non so cosa dire... Perché... Cioè, non devi dirlo solo perché...".

"Lo dico perché so quello che provo. Può andare in due modi: moriamo e almeno ho detto alla ragazza che mi piace che avrei voluto vivere con lei emozioni bellissime e una bella storia d'amore, magari per molto tempo. Oppure sopravviviamo e... E, cazzo, so bene che saremmo una coppia bellissima perché ci sei te" Florence quasi si mise a piangere e Steve la guardò un po' imbarazzato e le sorrise.

"Dai... Guarda che meriteresti di meglio di uno come me".

"Tu meriteresti di meglio".

"Cosa? No, sei perfetta Florence. Ci fossero ragazze belle e buone come te, un po' sarò geloso, sai? Tutti vorrebbero una come te" disse lui sistemando una ciocca di capelli di Florence.

L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora