Passarono la notte a cercare di capire come salvare Max, quando a Robin, Florence e Nancy venne un'idea: andare a Pennhurst da Victor, era la chiave.
Per entrare lì, però, serviva una scusa e così dovevano fingersi ricercatrici accademiche e riuscirono a farsi due profili falsi.
"Sei sicura?" chiese Nancy.
"Nance, si. Io resterò con Max insieme a Steve, ha bisogno di noi due... Max è come se fosse mia sorella" disse Florence semplicemente, non l'avrebbe lasciata sola.
"Può restarci Steve" disse Nancy.
"Si, ma voglio esserci anche io" disse Florence e Nancy le sorrise, si era presa cura di quei ragazzini con Steve come nessuno aveva mai fatto.
Rientrarono in casa Wheeler e scesero nel seminterrato dove Dustin, Lucas, Max e Steve stavano aspettando con ansia il ritorno delle tre ragazze scomparse e andate chissà dove.
"Abbiamo un piano" disse Nancy.
"Grazie agli schiavetti della redazione di Nancy, siamo studentesse modello dell'università di Notre Dame. Ora siamo Ruth e Rose" disse Robin mentre Florence era seduta su Steve a vedere i fascicoli.
"Ruth?" chiese Steve.
"Nomi inglesi che indicando donne studiose" rispose Florence osservandolo e ridendo.
"Bella media" disse Dustin vedendo il fascicolo.
"Grazie".
"Abbiamo chiamato il Pennhurst e abbiamo chiesto di parlare con Victor Creel per la nostra tesi sulla schizofrenia...".
"Hanno detto di no".
"Ma, alle tre incontreremo il direttore..." disse Nancy.
"Ora non ci resta che convincerlo a farci parlare con Victor".
"Per liberare Max" disse Florence sospirando.
"Si, a proposito... Anche noi abbiamo fatto ricerche e... Abbiamo delle domande" disse Steve.
"Victor saprà rispondere" Steve sfogliò i fascicoli.
"Ferma, amore... Scusa, i nostri due?" chiese Steve guardando Florence che si morse il labbro.
"Noi... Restiamo qui" disse Florence e Steve disse di no.
"Non farò da babysitter di nuovo" disse Steve.
"In bagno" disse Florence.
"Come?".
"In bagno e ne parliamo, muoviti" disse lei prendendolo per la mano e si chiusero in bagno nel seminterrato.
"Uno, non sono più dei bambini e Max è in pericolo e non la lascerò da sola" disse Florence osservando Steve si sedeva sulla lavatrice accendendosi una sigaretta, era nervoso al massimo.
"Perché sempre noi due?" chiese Steve.
"Perché Max si fida di me e te e sappiamo controllare quelle teste vuote" disse Florence sospirando e andando vicino a Steve, Steve la strinse.
"Io non posso perdere Max, Max è come una sorella e so bene che le vuoi bene. Lo so Steve" disse Florence prendendogli le mani.
Steve rimase fermo a tenerle la mano mentre finiva la sua sigaretta, era preoccupato per Max? Si, davvero tanto. Quella ragazzina era sempre stata molto vicino a Florence e anche a lui, le voleva bene.
"Non possiamo perdere un nostro figlio" disse Steve sorridendo e Florence lo baciò accarezzandogli i capelli.
"Direi, ha bisogno di me e te" disse Florence accarezzandogli il petto e sistemandogli il colletto.
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L'ALTRA WHEELER; Steve Harrington
FanfictionFlorence Wheeler era sempre stata conosciuta come "la cugina di Nancy Wheeler" o semplicemente "l'altra Wheeler". Se nella vita Florence si era sempre vista paragonare alla cugina dalla sua famiglia e da tutte le altre persone, prima dell'inizio del...